Terra Motors, uno scooter elettrico “premium” per diventare la Tesla delle due ruote

3287
Terra Motors A4000i - Credit: Terra Motors
Terra Motors A4000i - Credit: Terra Motors
Terra Motors A4000i - Credit: The Verge
Terra Motors A4000i – Credit: The Verge

Può uno scooter elettrico diventare iconico come la Model S sta facendo nel campo delle auto? Secondo Terra Motors, start up giapponese che ha già cercato notorietà progettando uno dei primi risciò elettrici per i Paesi asiatici, sì.

Il suo A4000i si presenta come un normale due ruote, senza apparenti originalità, eppure Terra Motors scommette di aver azzeccato alcuni fondamentali dettagli che lo renderanno uno status symbol: per prima cosa, è elettrico e quindi si rivolge ad un target specifico di persone che sposano uno stile di vita ecofriendly; in secondo ordine, è pilotabile solo disponendo di uno smartphone.

Proprio così: la plancia comandi dell’A4000i è oltremodo spoglia perché manca il suo vero “cervello”, ossia il vostro telefono smart. Un alloggiamento apposito, con sportello parapioggia, permette di incastrare un iPhone (la compatibilità con Android verrà in un secondo momento) nel cruscottino e, tramite l’applicazione di Terra Motors, di interagire con lo scooter elettrico via Bluetooth. Le informazioni sullo stato di carica della batteria ed i km percorsi si vedranno quindi sul display dei cellulari Apple, per i quali l’azienda giapponese sta sviluppando anche un software di navigazione GPS che suggerisca le strade migliori per evitare gli ingorghi nel traffico.

L’utilizzo dello smartphone come display ha qualche punto debole per quel che riguarda la sua leggibilità controluce, per questo un piccolo monitor LCD visualizza a parte la velocità.

Per il resto A4000i è uno scooter elettrico realizzato con la “cura giapponese”, come recita il sito dell’azienda: il motore è in-wheel alla ruota posteriore, ha 65 km di autonomia e sempre 65 sono i km/h di velocità massima.

La batteria agli ioni di litio è estraibilee Terra Motors sta appianando la strada alla diffusione del suo e-scooter stringendo una

Terra Motors A4000i - Credit: Terra Motors
Terra Motors A4000i – Credit: Terra Motors

collaborazione con 7-11 (o Seven-Eleven), la più grande catena di convenience store del mondo, e Family Mart, altra catena discount di primo piano in Giappone, perché sia possibile scambiare la propria batteria con una carica presso i loro punti vendita.

La mossa è tutt’altro che stupida, bypassando la carenza di infrastrutture di ricarica nei Paesi asiatici e proponendo una sorta di battery swapping nello stile Tesla Motors.

Ciò che lascia maggiori perplessità è la dipendenza dello scooter elettrico dall’iPhone, scelta che appare contraddittoria con il lancio di un veicolo su scala massiva. Shinpei Kato, direttore della Terra Motors’ business development unit, è invece convinto che la strada giusta per conquistare una piazza da primatisti nel mercato sia quella di puntare a chi può permettersi uno scooter “premium.

I Giapponesi inizieranno a vendere l’A4000i in patria e nei mercati emergenti dell’Asia, dove i veicoli elettrici vanno più a braccetto con costi ridottissimi che non con lo smartphone più costoso al mondo: telefoni cellulari e scooter sono però entrambi status symbol per quel 2-3 % di popolazione del sud-est asiatico che non ha problemi economici ed è proprio a loro che Terra Motors vuole puntare.

Il fatto di essere a emissioni zero può invece favorire l’A4000i in Giappone, dove gli scooter elettrici sono utilizzati ad esempio per consegnare i giornali porta a porta.

Il prezzo dell’e-scooter di Terra Motors è di 450,000 yen, circa 3,300 euro, in realtà abbastanza accessibile dal nostro punto di vista. Se davvero Terra Motors punta a diventare la Tesla delle due ruote, allora una volta formata una base solida in Asia potrebbe arrivare anche in Europa e America. Per allargare il proprio bacino d’utenza A4000i sarà reso compatibile anche i sistemi mobili Android, i quali hanno però il problema di essere “universali”, ossia installati su smartphone disparati: anche in questo caso è lecito ipotizzare che saranno selezionati alcuni modelli di punta, mantenendo l’e-scooter giapponese sempre esclusivo.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Terra Motors via TheVerge