Hai una Tesla? L’autopilota è in prova gratuita

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photo credit: Salon de L'auto TOULOUSE - Tesla Model S 02 via photopin (license)

Uno degli upgrade tecnologici più interessanti introdotti dalla californiana Tesla Motors sulle sue vetture 100% elettriche è indubbiamente l’Autopilot: niente stress alla guida grazie ad un intreccio di sistemi di sicurezza che sterzano, sorpassano, cambiano corsia e frenano al posto vostro.

Naturalmente questo ha un costo, nemmeno proibitivo, se andiamo a vedere: il pacchetto Autopilot sulle Model S e Model X costa giusto quei 2,500 dollari in più, una cifra che di certo non preoccupa chi può permettersi una di queste vetture.

Tuttavia, non tutti hanno optato per questo optional sin dal primo momento: è così che Tesla, sicuramente nota per l’abilità nelle strategie commerciali, ha deciso di offrire Autopilot in prova gratuita per un mese sulle vetture predisposte.

In fin dei conti, si tratta di un aggiornamento software, un po’ come se si trattasse di uno smartphone: 30 giorni senza costi aggiuntivi per vedere se l’auto che (in parte) si guida da sola fa al caso vostro o no.

Come si suol dire, la voglia vien facendo o, come in questo caso, provando: alla fine si può decidere di non installare definitivamente il pacchetto o di acquistarlo alla cifra di 3mila dollari.

Dove sta la notizia? Probabilmente la cosa più interessante di questa mossa sta nello sdoganamento di tattiche commerciali e promozionali tipiche di altre categorie merceologiche, vedi servizi di musica via app o altre forme di intrattenimento.

Il che ridefinisce il concetto di vendita nel mondo automotive, con automobili che si aggiornano come fossero tablet e miriadi di servizi aggiuntivi acquistabili o testabili con un colpo di polpastrello.

Riuscirà il resto dell’industria dell’auto a stare dietro a questa evoluzione, sempre più fluida, delle quattro ruote (elettriche)?