Tesla Motors inaugura la 100esima stazione del Supercharger Network

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supercharger network - photo credit: jurvetson via photopin cc
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supercharger network – photo credit: jurvetson via photopin cc

È la numero 86 degli Stati Uniti, la centesima includendo anche le installazioni europee: la nuova stazione del Supercharger Network aperta nel New Jersey segna il raggiungimento dei 100 siti di ricarica rapida marchiati Tesla Motors worldwide.

Di per sè, che la Casa automobilistica californiana inauguri l’ennesima stazione di servizio per le sue auto elettriche (per la cronaca, come le altre stazioni mette a disposizione 6 postazioni di ricarica, portando a moltiplicare il numero di “spine” disponibili per 100) non farebbe notizia se non per il fatto che sia collocata in quel New Jersey che per ultimo ha deciso di proibire a Tesla di vendere i suoi modelli direttamente al pubblico e non passando attraverso i dealer autorizzati.

La notizia sta invece nel fatto che, lentamente ma ostinatamente, Elon Musk & Company stanno effettivamente portando avanti l’ambizioso progetto di costruire una rete di rifornimento ultra rapido per le auto elettriche del marchio che possa servirle sia in Nord America che in Europa.

La rete, progettata basandosi sulle esigenze delle berline Tesla Model S (400-500 km di autonomia a seconda del modello), copre già la Norvegia con 6 stazioni di servizio ed ha iniziato ad espandersi nei Paesi Bassi (2 stazioni), in Germania (4 stazioni) ed in Svizzera e Belgio, seguendo un corridoio che dal nord Europa si dirige verso le Alpi.

Entro il 2015 anche Italia, Francia, Gran Bretagna e Spagna dovrebbero essere raggiunte, con l’obiettivo finale di avere un Supercharger ogni 300 km al massimo in tutta Europa.

Quello che per noi Italiani è poi interessante è il confronto fra la realtà interna, praticamente ignara dell’esistenza delle reti di ricarica rapida, e quella nord americana ed europea: in Gran Bretagna, ad esempio, la UE ed il governo inglese stanno finanziando la costruzione di autostrade dotate di ricarica rapida per gli EV, mentre negli USA ed in Canada esistono già assi autostradali (per milioni di km, oltretutto) che dispongono di stazioni di ricarica DC/AC a distanze regolari.

Recentemente anche la Germania ha annunciato di voler installare 400 stazioni di ricarica veloce sul suo territorio.

Noi, cosa stiamo aspettando?

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: AutoblogGreen