Toyota Open Road Project, ricarica creativa e stampa 3D per i-Road

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20150507_02_06Dopo aver presentato, un paio di anni or sono, l’innovativo veicolo tre ruote i-Road, caratterizzato, oltre dall’essere elettrico, da un particolare modo di basculare per affrontare le curve, e dopo la sua introduzione in alcuni progetti di car sharing sperimentali in Francia e Giappone, Toyota è pronta a far partire in Giappone Open Road Project, passo successivo verso la proposizione del veicolo nel mondo reale.

L’Open Road Project si connota come un’esperienza di ricerca divisa in due settori chiave: la progettazione di nuovi modi per sfruttare luoghi di risulta urbani per la ricarica e la personalizzazione dei veicoli stessi tramite stampa 3D.

A candidarsi per la selezione delle idee dovranno essere operatori commerciali, gestori di parcheggi ed enti pubblici, ai quali viene richiesto di proporre modi inusuali ed innovativi per ospitare i piccoli i-Road, estremamente versatili da questo punto di vista, per la loro ricarica.

Il proposito è quello di sfruttare i luoghi di risulta o gli spazi inutilizzati che normalmente non mancano in contesto urbano: un vantaggio è dato dalla possibilità del Toyota i-Road di rifornirsi anche da prese di corrente da 100V.

All’interno del progetto è incentivata poi la creatività anche in termini di personalizzazione: ognuno dei partecipanti dovrà infatti esprimere anche una versione personale del veicolo tramite la stampa 3D di parti della carrozzeria modificabili su misura.

Toyota metterà a disposizione 10 i-Road per un massimo di 100 partecipanti all’Open Road Project per un periodo di un mese: il progetto pilota avrà una durata di un anno.

Dal coinvolgimento di aziende, privati e creativi Toyota intende ricavare un feedback sull’usabilità del veicolo e sui margini di possibile miglioramento, tutti suggerimenti utili per la sua effettiva produzione.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Toyota