Tre quarti delle nuove auto si guiderà da sola nel 2035

2380

YugATTsjJeUs8j4vYjJdTZJmIkNmp4ikdcgDwxiGuEU-2No, non è uscita dalla bocca di Crozza nei panni di Casaleggio, il parodiato mentore ideologico del Movimento 5 Stelle: è stata l’autorevole firma delle indagini di mercato Navigant Research ad affermare che tra una ventina d’anni non metteremo più le mani sul volante. Non per forza, per lo meno.

Adesso che tutte le principali Case automobilistiche hanno mostrato che la tecnologia esiste, Navigant Research ha rilasciato un documento nel quale si afferma che entro il 2020 i primi veicoli dotati di guida autonoma (o autopilota, se preferite) faranno la loro comparsa sui mercati, con “significative” prospettive di vendita entro un più realistico 2025.

Nella sua previsione, NV ha poi precisato che nel 2035 circa tre quarti dei nuovi veicoli di serie in vendita potrebbero disporre della capacità di condursi da soli.

Le prime categorie a vedersi invase da veicoli automatizzati sono destinate ad essere quelle delle consegne a lungo raggio: l’accoppiata camion ed autostrade è particolarmente favorevole a questo tipo di tecnologia, sia per limiti ambientali che per ritorni pratici.

Per l’automobilismo privato la questione è più delicata, non tanto tecnologicamente parlando – la Google Car è già un prototipo ma molti Marchi, da Nissan a Tesla, hanno già esibito vetture in grado di leggere gli ambienti circostanti – quanto legislativamente, soprattutto in merito alle responsabilità civili e penali dei conducenti e dei costruttori.

Tuttavia, l’auto a guida autonoma s’ha da fare. È il progresso, baby.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Navigant Research via AutobloGreen