Umbria, firma Regione-Enel per la mobilità elettrica: più promozione, più colonnine di ricarica

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photo credit: Honda News via photopin cc
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La Regione Umbria, Enel e 13 sindaci umbri stipulano oggi un protocollo d’intesa che dovrà portare il territorio del centro Italia ad incrementare fortemente l’utilizzo dei veicoli elettrici.

La firma sul documento era prevista oggi, alle ore 10, presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia: le municipalità che si impegneranno ad onorarlo sono quelle di Assisi, Cascia, Castiglione del Lago, Città di Castello, Foligno, Gubbio, Narni, Norcia, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni e Todi.

Il piano, che ha come artefici principali la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’Assessore Regionale all’Ambiente e la Mobilità Urbana Silvano Rometti e l’amministratore delegato e direttore generale di Enel Fulvio Conti, prevede di sfruttare attività di promozione turistica, politiche ambientali e di mobilità per far diffondere le auto elettriche nell’uso quotidiano.

A suggello dell’accordo, un corteo di veicoli elettrici sfilerà per le strade di Perugia, tra Piazza Italia, Via Baglioni e Piazza IV Novembre.

La mobilità a zero emissioni è un vecchio pallino dell’amministrazione comunale del capoluogo umbro: tra i primi (se non il primo) in Italia ad essersi dotato di un bike sharing con bici a pedalata assistita, voleva raggiungere il primato anche per la ricarica pubblica dei veicoli elettrici.

Adesso, sebbene molte altre città italiane si siano dotate di reti di ricarica, alle già esistenti colonnine installate dal Comune perugino negli anni passati (strategiche le due aree di sosta riservate con colonnina presso l’aeroporto San Francesco di Assisi) se ne sommeranno altre per un totale a fine 2013 di 18 stazioni di ricarica programmate, delle quali una anche presso il parcheggio dell’Ospedale.

La Regione Umbria si era, nei mesi scorsi, già distinta per gli incentivi rivolti all’acquisto di mezzi per il trasporto pubblico che adottassero tecnologie pulite. D’altronde, non si tratta forse del polmone verde d’Italia?

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: asca

 

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