Un connettore “intelligente” può competere con i sistemi wireless?

di Diego Torazza
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Automatische Energiespritze

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La ricarica rapida durante le brevi soste sembrava essere un’esclusiva dei sistemi wireless: Multi-Contact propone uninteressante idea alternativa, semplice ed allo stesso tempo tecnologica.

I connettori sono ovunque e li utilizziamo quotidianamente: forse per questo si tende spesso a sottovalutarne l’importanza e a darne per scontato il funzionamento, immaginandoli come particolari a basso contenuto tecnologico. In realtà si tratta di componenti chiamati a soddisfare numerose importanti esigenze, a volte in contrasto tra loro, quasi sempre con costi giocoforza limitati rispetto ai dispositivi che devono equipaggiare (rimandiamo al box tecnico per un approfondimento).

Ecco quindi che il know-how risulta fondamentale: i dettagli, i materiali, il controllo qualità tracciano un solco netto tra prodotti apparentemente simili ma di qualità e prezzo diversi. Il guasto di un connettore di bassa qualità può sembrare cosa banale, ma spesso costringe chi lo ha adottato a costi di manutenzione ben superiori ai risparmi in prima battuta conseguiti.

Tutto ciò è ancor più vero quando le potenze in gioco diventano importanti, come nel caso della ricarica “intermittente” durante le brevi ma numerose soste che un mezzo pubblico compie durante il percorso.

 

La connessione elettrica
Il sistema di connessione Multi-Contact: a sinistra la parte mobile, che viene integrata nella postazione a terra; a destra la parte fissa, che viene installata in posizione adeguata sul veicolo
Il sistema di connessione Multi-Contact: a sinistra la parte mobile, che viene integrata nella postazione a terra; a destra la parte fissa, che viene installata in posizione adeguata sul veicolo

Per ottenere un collegamento stabile (e la semplicità di collegamento-scollegamento) tra componenti elettrici si utilizzano i connettori: la connessione si ottiene di norma mediante inserzione meccanica tra il connettore maschio ed il corrispondente connettore femmina. Il contatto elettrico avviene tra le superfici metalliche dei 2 connettori ed una buona conduzione dipende da molti fattori. Innanzitutto la superficie di contatto, al crescere della quale cresce la corrente trasmissibile, e poi la pressione di contatto, importante per garantire l’intimo contatto e conseguentemente l’effettivo “sfruttamento” delle superfici. Precisione (e quindi tolleranze di lavorazione) e giusta elasticità delle parti sono fondamentali per ottenere una connessione affidabile e ripetibile, capace di mantenere nel tempo queste caratteristiche. Molto spesso le parti metalliche sono rivestite di un sottile strato di oro: affinchè il contatto sia stabile nel tempo è necessario infatti evitare la formazione di ossidi, molto meno conduttivi rispetto ai metalli. È poi necessario un adeguato isolamento elettrico, sia tra i diversi conduttori, sia verso l’esterno: ecco quindi che le parti conduttive sono inserite in alloggiamenti opportuni, realizzati in materiale isolante. Nel caso di connettori multipolari (cioè in grado di connettere simultaneamente più conduttori) la parte di alloggiamento è importantissima ai fini di un buon contatto: i singoli connettori devono potersi allineare ed inserire correttamente tra loro: imprecisioni geometriche o dimensionali porterebbero ad un contatto con pressione non omogenea sulla superficie dei connettori, riducendo la corrente trasferibile e l’affidabilità. Per evitare tali problematiche sono importanti le tolleranze di realizzazione, ma spesso si utilizzano opportuni accorgimenti, quali sagomature che guidano i conduttori e giochi tali da rendere flottante uno dei due conduttori e quindi libero di allinearsi con l’altro. Infine molto spesso, per questioni di praticità, i connettori multipolari includono sia connessioni di potenza che connessioni di segnale. Se per le prime la corrente trasmissibile e l’isolamento sono i requisiti più importanti, per le seconde entra in gioco invece la protezione da disturbi elettromagnetici, causati sia dall’interferenza degli altri connettori di segnale vicini, sia soprattutto dalle connessioni di potenza. Tale protezione si ottiene distanziando e disponendo in modo opportuno i singoli conduttori, ma anche schermando le diverse zone dell’alloggiamento. Tutto ciò deve essere fatto senza crescere troppo in dimensioni, poichè i multiconnettori ibridi vengono realizzati anche per risparmiare spazio…