Un test impegnativo per la Flyer Uproc3 8.70 (TEST+VIDEO)

di Paolo Patanè – Foto di Flyer
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davide_grimoldi_outdoor experience_27Una giornata di pioggia tra le colline intorno a San Colombano al Lambro. Una giornata di test per le e-mtb Flyer, su un percorso molto bello, tra vigneti e cascine. Zero pianura, zero asfalto: fango, sassi, saliscendi continui, strappi. Non proprio il “Fiandre”, ma quasi…

Autonomia: da 70 km in modalità TURBO (assistenza massima) a 175 km in modalità ECO (assistenza minima)

 

Tempo di ricarica: da 1 h con batteria semicarica ad un massimo di 3 h e mezza con batteria completamente scarica

 

Prezzo: 5500 Euro

davide_grimoldi_bike details_25In una giornata di fine marzo l’azienda svizzera Flyer ha organizzato una giornata di test per le proprie mountain bike a pedalata assistita. Uno dei punti cardini della filosofia aziendale dell’azienda di Huttwill, infatti, è Experience: per capire le potenzialità di una e-mtb bisogna salire in sella e provarla. E più i terreni sono impervi, più il percorso è difficile, più le salite sono dure, più il test è utile. Le condizioni meteorologiche non ottimali di quel giorno, aggiungiamo, hanno reso il test ancora più interessante. Noi di Veicoli Elettrici c’eravamo, e diciamo subito che il nostro giudizio sulla bici testata è decisamente positivo.

Partiamo da una riflessione: un’uscita così impegnativa, effettuata con una mountain bike tradizionale, sarebbe stata un’esperienza massacrante, soprattutto perché i sentieri erano in gran parte un tappeto di fango, di quelli dove le ruote affondano dieci centimetri. E dove, dopo essere affondati, bisogna ripartire di slancio, perché inizia uno strappo. Roba da superallenati, insomma. Con la Flyer Mountain serie Uproc3 8.70, invece, ci siamo divertiti, senza alcun problema, senza mai mettere il piede a terra. Ma, soprattutto, senza rinunciare al piacere della pedalata.

davide_grimoldi_bike details_17La Flyer Mountain Uproc3 8.70

La e-mtb che abbiamo testato è un prodotto di gamma top, molto performante da tutti i punti di vista. Telaio leggerissimo, allestimento di massima qualità, ottima stabilità e guidabilità. Biammortizzata, è una bicicletta adatta a qualsiasi tipo di terreno, progettata per arrampicarsi senza alcuna difficoltà sui sentieri di montagna più impervi. Il motore Bosch Performance Cruise 36 V, con quattro modalità di assistenza, assicura sempre la spinta giusta al momento giusto, ed è proprio su questi terreni “estremi” che lo abbiamo provato e apprezzato.

Un cavallo di razza, anche nel prezzo…

Se proprio dobbiamo trovare un piccolo difetto, è nel design: la batteria è molto visibile. E poi, va detto, essendo una bici di altissima gamma, ha un prezzo che non è alla portata di tutti. Soluzioni tecniche, materiali, componenti la rendono un vero gioiello: appena si sale in sella e si percorre qualche metro si capisce subito che si sta cavalcando un purosangue…

Scheda Tecnica

Dimensioni del telaio: S45 – M45 – L49

Diametro delle ruote: 27.5’’

Cambio: Shimano XT a 10 marce

Sospensioni: Forcella ammortizzata RockShox Revelation, 130 mm

Ammortizzatori posteriori: RockShox Monarch

Freni: a disco Shimano SLX (idraulico)

Motore: centrale Bosch Performance Cruise 36 V / 250 W. fino a 25 km/h – spinta assistita

Batteria: 11.2 Ah / 400 Wh

Colore telaio: nero zaffiro opaco

Pneumatici: Schwalbe Nobby Nic 27.5“ (57-584)

Pedalata assistita: fino a 25 km/h

FLYER SERIE UPROC3