USA, le auto elettriche fanno risparmiare 170 milioni di litri di carburanti all’anno

6158
benzina - photo credit: BobShrader via photopin cc
benzina - photo credit: BobShrader via photopin cc
benzina – photo credit: BobShrader via photopin cc

Se qualcuno è a caccia di buone ragioni per supportare l’ascesa dell’auto elettrica, potrebbe fare due domande al governo degli Stati Uniti, che grazie a questa forma di mobilità ha tagliato di “appena” 170 milioni di litri il consumo annuo di carburante fossile nel Paese.

Soprattutto dovrebbe farsi raccontare dagli Americani cosa si provi a sapere che, globalmente, sono 100 i milioni risparmiati all’anno in pieni non fatti grazie all’energia elettrica.

I numeri, che provengono da un articolo pubblicato dalla Union Of Concerned Scientists (UCS), sono ancor più d’impatto se si considera che sono dovuti agli appena 200,000 veicoli a trazione elettrica attualmente immatricolati negli USA.

Una cifra che è in continua crescita e che quattro anni fa era pressoché inesistente, dato che 170mila di queste auto elettriche sono entrate in circolazione negli ultimi tre anni: a trascinare l’America in questa corsa alle zero emissioni è la California, che da sola vanta il 46% delle immatricolazioni di vetture con la spina ed un risparmio di circa 40 milioni di dollari all’anno in mancato consumo di benzina.

Proprio il risparmio è, secondo la UCS, la leva più forte sulla quale la mobilità elettrica dovrà agire: le auto elettriche costano tanto al momento dell’acquisto ma la prospettiva di abbattere i costi di mantenimento è un boccone ghiotto per tutti.

L’anno scorso le vendite statunitensi di auto elettriche sono cresciute enormemente, arrivando a sfiorare le 100,000 unità con un incremento del 90% rispetto al 2012. Modelli di testa sono stati Chevrolet Volt e soprattutto Nissan LEAF, auto elettrica oggi più venduta sul pianeta; contributo non trascurabile soprattutto in termini di immagine è arrivato poi da Tesla Motors, che ha quasi decuplicato le proprie vendite, oltre che fatto parlare di sé a spron battuto.

A quanti non guardano solo l’aspetto economico della faccenda va poi ricordato che le 200,000 auto elettriche americane tagliano poi notevolmente la CO2 emessa nell’aria: se è vero che l’elettricità in qualche modo (pulito, possibilmente) va prodotta, l’inquinamento che deriva da estrazione, lavorazione e combustione del petrolio nei trasporti è comunque superiore.

A tal proposito, le sole Chevrolet Volt ed Opel Ampera, elettriche sì ma con range extender a benzina per la ricarica della batteria, hanno già evitato l’immissione di tonnellate e tonnellate di gas di scarico nei cieli europei ed americani e le auto elettriche della sola California hanno ridotto di 140,000 tonnellate annue i livelli di diossido di carbonio della nazione.

Provate ad immaginare quale beneficio economico ed ambientale si trarrebbe dalle auto elettriche se ne circolassero in quantità tale da competere anche solo con le ibride: la sola Toyota vende oltre 200mila Prius negli States.

Come direbbe il protagonista di una nota pubblicità, “Immagina. Puoi”.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: UCS