Veicoli ibridi fuel cell-supercapacitori i più efficienti secondo studio belga

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Il modo migliore per realizzare un’auto a idrogeno ultra efficiente è combinare le fuel cell a dei supercapacitori, almeno secondo lo studio presentato all’EVS27 di Barcellona da un gruppo di ricercatori belgi.

Confrontando diversi sistemi ibridi che uniscono le celle a combustibile (fuel cells) a supercapacitori e batterie, sia singolarmente che insieme, la prima soluzione sembra portare i benefici maggiori in termini di consumi, di output istantaneo di potenza ed anche in quanto a dimensioni dei componenti e ciclo di vita.

I sistemi di propulsione elettrici che sfruttano fuel cell ad idrogeno per alimentarsi hanno un limite, ossia quello di non brillare per potenza istantanea fornita: questo non vuole dire che le auto ad idrogeno siano poco potenti (vedi le Toyota FCV e Honda FCEV) ma che in alcune situazioni la risposta ai picchi di domanda del motore non sia la migliore possibile.

Per i Belgi questo è un problema da risolvere perché quella delle fuel cell ad idrogeno possa imporsi come tecnologia valida sul mercato: l’utilizzo di supercapacitori, per loro natura in grado di caricarsi e scaricarsi lavorando in corrente continua ad alta tensione, porterebbe il miglioramento cercato.

L’efficienza ed il consumo di energia di un veicolo ibrido fuel cell-supercapacitori sarebbe inoltre molto superiore rispetto alle attuali prestazioni dei veicoli elettrici ad idrogeno, sebbene il sistema sia al momento ben più costoso.

Per verificare i consumi i ricercatori hanno simulato il funzionamento dei tre sistemi ibridi (fuel cell-supercapacitori, fuel cell batteria e fuel cell-supercapacitori-batteria) secondo i parametri dei due differenti cicli di omologazione NEDC ed FTP75, rispettivamente usati in Europa e Stati Uniti. Nel fare ciò sono state applicate delle strategie di controllo per minimizzare la quantità di idrogeno consumata: in entrambe i casi ne è uscito vincitore il sistema che ibrida celle a combustibile e supercapacitori.

Lo scopo della ricerca, condotta da Omar Hegazy, Joeri Van Mierlo, Philippe Lataire, Thierry Coosemans, Jelle Smenkens, Mohamed Abdel Monem, Noshin Omar e Peter Van den Bossche, chiamata “An Evaluation Study of Current and Future Fuel Cell Hybrid Electric Vehicles Powertrains”, è quello di mettere a confronto varie soluzioni per il perfezionamento delle fuel cell ad idrogeno, specie dal punto di vista dei consumi e dei dimensionamenti.

A proposito degli ingombri e della potenza un grosso passo avanti lo ha mostrato Honda con la nuova FCEV da poco presentata a Los Angeles: come la Toyota FCV-R, l’auto dovrebbe entrare sul mercato globale nel 2015 ed ambisce a non essere solo un miraggio raggiungibile da pochi.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: GreenCarCongress

 

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