Viaggiare dalla California al Canada in auto elettrica è possibile

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Vancouver, British Columbia, Canada
Vancouver, British Columbia, Canada - photo credit: ecstaticist via photopin cc
Vancouver, British Columbia, Canada
Vancouver, British Columbia, Canada – photo credit: ecstaticist via photopin cc

Con l’apertura delle prime stazioni del network di ricarica rapida per auto elettriche in British Columbia (Canada), percorrere la West Coast degli USA ed arrivare a Vancouver è realtà.

Una vera e propria autostrada per auto elettriche si viene così a formare, completando quella Green Highway già operativa attraverso gli Stati americani della California, di Washington e dell’Oregon. La provincia canadese della British Columbia, affacciata sul confine statunitense, ha inaugurato la prima stazione di ricarica rapida a Surrey, località prossima al capoluogo Vancouver.

In totale il network che prolungherà l’autostrada per auto elettriche sarà costituito da 13 stazioni di ricarica rapida DC, ossia con standard CHAdeMO in corrente continua, supportato, per esempio, da Nissan e Mitsubishi. Altre 5 stazioni di rifornimento veloce sono già operative, mentre le rimanenti 7 saranno installate entro marzo 2014.

Il programma di realizzazione da 1.3 milioni di dollari è in mano a BC Hydro ed è stato finanziato dal Clean Energy Vehicle Program, proprietario di un fondo da 14.3 milioni di dollari destinato allo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica nella provincia, a piani di incentivazione ed al programma LiveSmart BC per la ricarica residenziale dei veicoli elettrici. Al medesimo fondo compete anche lo sviluppo della rete di rifornimento per auto ad idrogeno.

Il network di ricarica lungo l’autostrada per auto elettriche che viene così a delinearsi unendo i vari corridoi stradali attrezzati per rifornire i veicoli a emissioni zero lungo la West Coast sarà gestito, nel tratto canadese, da GreenLots, società di San Francisco che adotta un sistema di fruizione per i clienti molto pratico.

Per effettuare la ricarica non sono infatti richieste registrazioni, abbonamenti o smart card specifiche: semplicemente si può pagare via smartphone con l’app del network o con carta di credito, semplificando così l’accesso alle stazioni di ricarica ed offrendo la stessa comodità di utilizzo dei normali benzinai.

Il progetto di costituire unautostrada per auto elettriche rientra in una serie di attività mirate a sdoganare l’uso dei veicoli a emissioni zero sui territori americani e canadesi, azzerando le cosiddette ansie da autonomia in favore di una mobilità più economica e pulita.

Malgrado la British Columbia conti attualmente circa 700 EV sulle proprie strade, i governi che si sono uniti nel Pacific Coast Collaborative (B.C. per l’appunto, California, Washington e Oregon) hanno compreso che se vogliono far migrare i consumatori da una tecnologia (l’endotermico) ad un’altra (l’elettrico) è necessario preparare il terreno perchè ciò sia fattibile.

Proprio nel tratto statunitense è stato notato come le stazioni di ricarica installate abbiano registrato in media 10,000 operazioni in un anno, contribuendo alla crescita del numero di auto elettriche in circolazione al punto da essere quasi insufficienti per servirle adeguatamente.

Allo stesso modo i Canadesi prevedono che la British Columbia conterà 50,000 EV in massimo 10 anni di tempo. È probabile che, come in alcune parti degli Stati Uniti, alle colonnine CHAdeMO siano poi affiancate quelle con standard SAE Combo prediletto da BMW, GM e VW.

Oltre al progetto dell’autostrada per auto elettriche lungo la West Coast, il Canada ha negli ultimi mesi dato vita anche alla proposta di imporre per legge la presenza delle colonnine di ricarica in tutti i distributori di benzina della città di Surrey (Vancouver) ed ha terminato l’installazione di un corridoio di punti di rifornimento non rapidi che attraversa il Paese per un milione di chilometri.

State pensando di migrare in Canada?

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: AutoblogGreen, CloverdaleReporter