World Solar Challenge 2013: 3,000 km lungo l’Australia solo grazie all’energia del sole

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World Solar Challenge 2013
Image Credit: World Solar Challenge
World Solar Challenge 2013
Image Credit: World Solar Challenge

Che cos’è la World Solar Challenge? È la più grande competizione sportiva per veicoli a motore elettrico alimentati dall’energia del sole: l’edizione 2013 avrà luogo in Australia nel mese di ottobre ed ha come missione quella di spronare chi voglia parteciparvi a spingere sempre un po’ più in là i limiti della mobilità solare.

Lo spirito è infatti rimasto quello del suo iniziatore, il “pioniere solare” Hans Tholstrup, che nel 1982 guidò la Quiet Achiever, auto solare costruita in casa, dall’ovest all’est del paese australiano: da quest’impresa nacque un esempio seguito da altri che portò alla nascita della World Solar Challenge nel 1987.

Da subito la competizione si pose come occasione per dare risalto alle tecnologie alternative per la trazione automobilistica, affermandosi negli anni in qualità di banco di prova estremo dell’efficienza energetica dei prototipi portati in gara dai team: una corsa all’innovazione basata esclusivamente su motori elettrici e che ha negli anni portato beneficio al perfezionamento di tecnologie quali fuel cells ad idrogeno, ibridazioni elettrico-endotermico e, naturalmente, elettrico puro.

La World Solar Challenge si svolge ogni due anni e vede la partecipazione di squadre di ricerca universitarie, istituti tecnologici ed imprese private che vogliono accaparrarsi il merito di aver progettato l’auto elettrica più efficiente al mondo: i team partecipanti sono divisi secondo categorie che, un po’ come nella 24H di Le Mans, dettano i parametri ai quali i differenti tipi di veicoli devono attenersi.

L’edizione 2013 vedrà per la prima volta 3 categorie: le nuove Challenger Class e Michelin Cruiser Class e la preesistente Adventure Class o GoPro.

Le caratteristiche prevedono per la Challenger Class la partecipazione di vetture a 4 ruote e dall’aerodinamica estrema, con lunghezza e larghezza non superiori rispettivamente ai 4.5 ed agli 1.8 metri, un solo pilota e non più di 6 mq di pannelli solari a disposizione. In questa categoria si percorre un’unica grande tappa di 3,000 km e l’apporto del sole è fondamentale.

La Michelin Cruiser Class è invece per veicoli più simili a normali auto: 4 ruote, 1 pilota ed 1 passeggero, percorso suddiviso in tappe prestabilite e ricarica notturna delle batterie nei check-point lungo il percorso. Di tutte è la categoria che più guarda al fine pratico, ponendo come obiettivo ultimo la possibilità di ottenere l’immatricolazione del veicolo nel Paese di provenienza.

Infine, la prima per anzianità di tutte le categorie, la GoPro Adventure, che riunisce tutti quei veicoli conformi alle regole delle precedenti edizioni ed i cui team non hanno avuto modo di adeguarli ad una delle nuove classi: le vetture solari dovevano, fino all’edizione passata, avere 3 ruote, non ingombrare più di 5 m x 1.8 m e non avere più di 6 mq di pannellature solari.

Le squadre iscritte alla manifestazione di quest’anno sono ben 47 e provengono da 26 differenti nazioni: sono presenti team delle principali università del mondo, da Cambridge a Stanford, da Istanbul a Teheran passando per Kanazawa ed Eindhoven ed anche l’Italia è rappresentata, con la partecipazione per la seconda volta consecutiva del team emiliano Onda Solare.

Il percorso sul quale le avveniristiche auto solari si daranno battaglia attraversa tutta la larghezza del continente australiano, partendo dalla città di Darwin, nel nord, per arrivare ad Adelaide, a sud: il tracciato, per tenere fede allo spirito pionieristico dell’avventura, ripercorre la spedizione che John McDouall Stuart, famoso esploratore del Paese, capitanò alla scoperta dei territori australiani e che la Stuart Highway, superstrada a lui dedicata, ricalca. Solo l’ultima tappa, da Port Augusta ad Adelaide, segue invece la Highway 1 per completare i 3,000 km della competizione.

Se volete saperne di più sulla World Solar Challenge, visitate il sito internet dell’edizione 2013 oppure la pagina Facebook.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: WorldSolarChallenge

 

3 COMMENTS

  1. […] Gli aerei elettrici solari d’alta quota potrebbero quindi essere un’alternativa più economica e sostenibile ambientalmente ai satelliti? Lo scopriremo nei prossimi anni: intanto, di velivoli elettrici si inizia a sentir parlare sempre più spesso mentre c’è chi, sulla Terra, attraversa interi continenti a bordo di auto ad energia solare. […]

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