Ziesel, quando “elettrico” fa rima con inarrestabile

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Ziesel Più che un veicolo, un passepartout: non c’è terreno che tenga infatti sotto ai cingoli di Ziesel, un veicolo che porta la mobilità personale a non temere barriera alcuna.

Con lo sdoganarsi dei motori elettrici è ormai quotidiano il fiorire di nuove proposte nel mondo degli spostamenti e Ziesel, almeno nel medio raggio, è una delle più curiose.

Cingoli, joystick e silenzio: dimenticate tutto quanto vi è familiare del vostro concetto di veicolo. D’ora in poi l’off road non sarà più nemmeno sinonimo di rumorose “sgasate”, visto che il mezzo in questione è a trazione del tutto elettrica.

Immaginate piuttosto un piccolo cingolato da lavoro, tornate bambini e divertitevi ad arrampicarvi dovunque la pendenza lo renda possibile: sembra questo l’invito che gli ideatori di Ziesel hanno intrinsecamente celato nell’estetica stessa del veicolo.

Der Ziesel, come lo chiamano gli Austriaci, nasce infatti come “macchina fuoristrada” destinata al divertimento senza barriere. Tuttavia la sua versatilità è notevole, rendendo non improbabile una sua applicazione come veicolo di sorveglianza, da lavoro o da soccorso.

D’altronde i due motori elettrici (uno per lato), i cingoli e l’intuitiva manovrabilità data dal Joystick lo rendono adatto per esplorare terreni innevati, sabbiosi come agricoli: uno dei vantaggi dei cingoli sta proprio nell’abbinare il grip ad una distribuzione ottimale dei suoi 295 kg sul suolo.

La potenza nominale è di 4.4 kW per motore, l’output massimo varia dai 12 ai 18 kW e la coppia, pezzo forte di ogni propulsore elettrico, supera i 500 Nm: la velocità massima di questa sorta di sedia cingolata è di 35 km/h.

A seconda del terreno che si vuole esplorare è possibile impostare uno dei profili di guida reimpostati e, più in generale, il veicolo è dotato di un sistema di autocontrollo e diagnosi degli eventuali problemi a bordo.

A livello strutturale Ziesel ricorda veramente l’assetto di una ruspa: notevolmente snellito rispetto alle cugine da cantiere ha un telaio in tubolari di acciaio con barre anti ribaltamento. Il sistema trapezoidale a doppio braccio usato dalle sospensioni ammortizza invece le asperità del terreno e le cinture di sicurezza a 4 punti di ancoraggio garantiscono protezione al conducente.

Mattro Mobility Revolutions GmbH ha pensato tre modelli di Ziesel, chiamati 63, 79 e PRO, in base ai quali cambiano le velocità massima (30 o 35 km/h) e la capacità del pacco batterie agli ioni di litio, che varia dai 6.3 kWh di Ziesel 63 ai 10.8 kWh della versione PRO.

Non vi resta che immaginarne i molteplici possibili utilizzi, dalle gare fuoristrada a suon di slittate sul fango alla perlustrazione dei terreni agricoli o, perché no, come traino sulla neve o in spiaggia.

Ziesel ci mette i cingoli e l’assenza di fastidiosi gas di scarico, voi la fantasia.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Ziesel