Giriamo all’attenzione del nostro pubblico un’iniziativa dell’Associazione Genitori Antismog che riteniamo di pubblico interesse.
Quello seguente è il testo della mail informativa che l’Associazione sta veicolando.
“I risultati di un importante studio pubblicato ieri dicono che, ad ogni 10µg/m3 in più di PM2.5 nell’aria si evidenzia un incremento del 20% nell’incidenza di mortalità fra i pazienti ricoverati per infarto. Il maggior studio europeo fino ad ora realizzato e pubblicato lo scorso 8 gennaio, indica che con l’esposizione all’inquinamento in un area urbana il rischio di morte complessivo per cause non accidentali aumenta del 4% per ogni 10 µg/m3 di PM2.5 e del 3% per ogni 10 µg/m3 di biossido di azoto.
QUESTI STUDI DICONO CHE MOLTI NON SAREBBERO MORTI SE NON FOSSERO STATI ESPOSTI AGLI INQUINANTI DELL’ARIA
Eppure la politica da molti, troppi anni ignora il problema
OGGI LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE AI CITTADINI DI FARE SENTIRE LA LORO VOCE
Se in Lombardia 1 cittadino su 100 risponderà alla consultazione indetta dalla Commissione Europea la voce di 90.000 cittadini lombardi potrà fare la differenza in Europa e in Italia.
PER L’ARIA CHE RESPIRI
Attivati, prenditi 15 minuti, hai tempo fino al 4 marzo.
Se necessario troverai sul nostro sito la traduzione del questionario breve e un modello con le nostre risposte.
FAI SENTIRE LA TUA VOCE! DIFFONDI QUESTA MAIL FUORI DALLA LOMBARDIA!
Hai voglia di darci una mano? VIENI ALLA PROSSIMA RIUNIONE APERTA CHE SI TERRA’ giovedì 28 FEBBRAIO alle 21 CAM Garibaldi, in Corso Garibaldi 27 “.
Per maggiori info, vi rimandiamo alla mail dell’associazione: info@genitoriantismog.it