A Napoli è nato “Bee”, il primo car sharing esclusivamente elettrico d’Italia

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photo credit: Zingaro. I am a gipsy too. via photopin cc
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Il capoluogo campano, assieme all’America’s Cup che vede protagoniste le imbarcazioni a vela, da sempre mezzi di trasporto puliti, ospita anche la nascita del primo car sharing esclusivamente elettrico: Bee.

L’idea è stata realizzata dal gruppo NHP, acronimo che sta per Nea-Helio-Polis (“nuova città del sole”), azienda che si occupa di sviluppo sostenibile a partire dalla produzione di energia da fonti rinnovabili alla bioedilizia, passando per la mobilità e la gestione idrica e dei rifiuti.

Bee è un sistema di car sharing che offre ai propri clienti la possibilità di prenotare on-line e quindi di usufruire dei mezzi a zero emissioni della sua flotta.

Flotta che è costituita al momento da 50 Twizy, i quadricicli elettrici di Renault, prelevabili una volta abbonati al servizio; i contratti stipulabili sono a scadenza annuale, mensile, settimanale e giornaliera.

Il meccanismo di utilizzo è semplice, con una prenotazione eseguibile via internet ed il ritiro del veicolo presso i Bee Point dislocati nella città: una card utente rilasciata al momento dell’abbonamento consente di sbloccare il mezzo e di metterlo in moto, facendo così partire la tariffazione, garantita a costi più che dimezzati rispetto alla media dei car sharing europei.

Gli abbonamenti vanno dai 10 euro giornalieri ai 180 (scontati a 120 fino al 30 giugno) della formula annuale; la tariffazione per l’uso effettivo viene poi calcolata al minuto, con un costo progressivo man mano che passano le ore.

All’Energy Med di Napoli, mostra convegno sulla sostenibilità svoltosi dall’11 al 13 aprile, Bee ha illustrato il piano di espansione del progetto, in partenza con una flotta di 50 veicoli elettrici appoggiati ad una ventina di Bee Point sul territorio napoletano. Questa prima fase operativa, rodata da test svolti nell’arco dei 6 mesi precedenti, sarà seguita dal lancio del servizio BeeCi dedicato alle due ruote, da novembre in modalità Park&Ride ed in autunno in modalità bike sharing.

In un paio di anni il servizio potrebbe espandersi fino a contare le 250 auto ed i 100 Bee Point per il rilascio e prelievo delle stesse: si tratta però di una prospettiva che verrebbe resa plausibile soltanto da una risposta oltremodo positiva da parte dell’utenza.

NHP promuove questa forma di mobilità stimando i costi per l’utenza inferiori del 90% rispetto alle tradizionali soluzioni per gli spostamenti privati, aggiungendo il beneficio di poter circolare in isole pedonali e ZTL.

 

Andrea lombardo

Fonte: Rinnovabili.it , Bee.it

 

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