Apple, la prossima mossa potrebbe essere l’acquisto di Tesla Motors?

2488
photo credit: brendan wilkinson via photopin cc
photo credit: brendan wilkinson via photopin cc

Dalla Model S alla iCar, ecco quale potrebbe essere la strategia vincente con cui Apple si garantirebbe un futuro sulla cresta dell’onda sia dell’avanguardia tecnologica che dei guadagni. Il suggerimento di acquistare Tesla Motors arriva direttamente a Tim Cook, successore dell’iconico Steve Jobs, ed al chairman Arthur Levinston dall’analista finanziario Andaan Ahmad della tedesca Berenberg Investment Bank.

Il punto è molto semplice: Apple ha perso smalto e sebbene i suoi prodotti rimangano nella top five degli status symbol, iPhone e compagnia stanno soffrendo il rimontare aggressivo da parte di altri brand, spesso più accessibili.

Inoltre quello delle tecnologie mobili e dei computer è campo nel quale ogni giorno nuovi concorrenti fanno il loro ingresso, affinando pian piano le proprie strategie e recuperando il gap con la “lepre” Apple; l’azienda di Cupertino pare insomma aver perso il suo ruolo di innovatrice dirompente ed appare più ferma che in passato su prodotti già affermati.

Per tornare ai livelli di valore borsistico del settembre 2012, momento di massima ascesa, Apple dovrebbe investire, secondo Ahmad, su Tesla Motors, addirittura comprandola: una eventuale iCar sarebbe un ritorno alla politica aggressiva e visionaria di Jobs che tanto ha pagato in termini di immagine e riscontro nelle vendite al marchio della mela.

Inoltre, secondo l’analista, l’ingresso di Apple nel mondo dell’auto elettrica darebbe una sferzata decisiva a tutto il settore automobilistico, spingendolo ad un rinnovamento altrimenti ben meno rapido.

Ahmad scrive la sua teoria in una lettera aperta, nella quale consiglia apertamente ai due marchi di stringere almeno una collaborazione: Tesla Motors rappresenta quella prospettiva di miglioramento del futuro tramite l’innovazione tecnologica che da sempre è stato campo di Apple ed Elon Musk ha il carisma dello Steve Jobs negli anni della maturità.

Insomma, Apple dovrebbe diversificare, agendo in anticipo sui tempi, i propri interessi ed intraprendere una nuova scommessa per il suo futuro, esattamente come i suoi capostipiti hanno sempre fatto: Tesla rappresenterebbe già il “prodotto tipo” sul quale investire.

In effetti si tratta di uno scenario suggestivo, tutt’altro che ridicolo: a ben pensarci, oltre che per l’iconicità dei due prodotti (iPhone e Model S), per le prospettive di integrazione intuibili dalla fusione fra la più innovativa azienda di computer e sistemi mobili per la comunicazione, Apple, e la casa automobilistica più all’avanguardia del momento, Tesla Motors.

Di sicuro, con un simile attore in pista l’automobilismo non sarebbe più lo stesso e di questo è conscio anche un altro gigante dell’informatica, Google, anch’esso alle prese con lo sviluppo di sistemi di controllo ed autoguida per veicoli elettrici e già stato accostato al nome di Tesla.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: CNN Money