Auto elettriche negli USA: cresce Nissan Leaf, in calo Chevrolet Volt

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photo credit: mariordo59 via photopin cc
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Il panorama delle auto elettriche negli Stati Uniti ha fatto registrare un nuovo dato positivo per la Leaf: marzo 2013 è stato, al momento, il miglior mese di sempre per le vendite dell’elettrica giapponese.

Vuoi per il prezzo più basso che in passato, vuoi perché adesso non vengono più importate dal Giappone ma sono costruite nello stabilimento di Smyrna in Tennessee, fatto sta che le Leaf sono state vendute in 2.236 esemplari a maggio.

Un andamento che ha superato le pur già rosse previsioni dello stesso CEO Ghosn (che parlava di 1.900 vendite plausibili): un incremento non male rispetto alle 579 auto vendute nel marzo 2012 e soprattutto rispetto alla media di 600 unità vendute nei primi due mesi del 2013.

La Leaf 2013 non è però la stessa auto: a detta di molti è effettivamente migliore della sua precedente versione ed è avvantaggiata dal prezzo limato al ribasso. Così anche aprile ha visto un ottimo risultato, con 1.937 esemplari acquistati dagli Americani. Un incremento superiore al 400% rispetto all’anno passato, il 160% in più, secondo Nissan, rispetto allo stesso periodo del 2012.

Mentre i giapponesi gongolano (non saranno numeri enormi sul mercato complessivo, ma stiamo parlando pur sempre di migliaia di auto elettriche al mese, cosa impensabile in Italia), Chevrolet registra un leggero calo: marzo ed aprile sono stati infatti un po’ meno generosi per la sua Volt Extended Range.

A marzo le Volt che hanno trovato acquirente sono state 1.478, in calo rispetto alle 1.626 di febbraio ed alle 1.140 di gennaio, molte meno delle 2.289 vendute nel marzo del 2012: uscendo dallo specifico, sono numeri che dimostrano un interesse per la mobilità pulita già da più di un anno negli USA, informazione utile per farsi un panorama di riferimento.

Aprile ha visto partire dalle concessionarie General Motors 1.306 Volt: per il secondo mese di fila, la Leaf elettrica (la Volt è Extended Range, quindi non elettrica pura, tra l’altro) l’ha battuta.

In realtà, considerando tutto l’avvio del 2013, la Volt non sta facendo peggio di inizio 2012: complessivamente è cresciuta del 3,2 %.

Battaglie di cifre a parte, si tratta di buoni segnali per un mercato che viene ritenuto asfittico e che, invece, considerando le difficoltà naturali che lo frenano (confidenza del pubblico con la tecnologia, informazione in merito, possibilità di trovare infrastrutture dedicate ed assistenza), tanto moribondo poi non è.

 

Andrea Lombardo

Fonte: AutoBlogGreen