Auto elettriche in Norvegia, 12% del mercato nazionale a Novembre

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Auto elettriche in Norvegia
Auto elettriche in Norvegia - photo credit: Adam Holtrop via photopin cc
Auto elettriche in Norvegia
Auto elettriche in Norvegia – photo credit: Adam Holtrop via photopin cc

Le auto elettriche in Norvegia fanno sfracelli: il mese di Novembre le ha viste per la prima volta accaparrarsi un netto 12% di share del mercato automobilistico complessivo.

Ciò vuol dire che su 12,079 veicoli venduti nel Paese scandinavo, come riportato dalla Opplysningsrådet for Veitrafikken, organo istituzionale dei trasporti norvegesi, 1,434 disponevano di un motore a emissioni zero e di una bella spina per attaccarsi alla corrente.

Le auto elettriche in Norvegia avevano già dato avvisaglie di notevole vivacità nei mesi precedenti, basti pensare al 5.1% di mercato conquistato dalla Tesla Model S a Settembre (con 616 unità vendute) ed al 5.6% con cui la Nissan Leaf ha ribattuto in Ottobre (pari a 716 unità), lasciandosi alle spalle modelli affermati quali la Volkswagen Golf.

Novembre rilancia ancora la partita, con la Model S al secondo posto assoluto con 527 esemplari (ben più significativi di quelli di Settembre, allora frutto degli ordini accumulati nei mesi precedenti all’arrivo sul mercato) e Nissan Leaf a quota 512 unità.

Il 12% di share è un record assoluto, nato non a caso nella Nazione che più sta spingendo sull’elettrico in Europa. Le basi di questo risultato hanno radici profonde, legate anche alle politiche di estrazione petrolifera dello Stato ma anche da un pregresso non trascurabile, tant’è vero che le auto elettriche in Norvegia circolano dagli anni ’90 ed esistono produzioni dedicate al solo mercato interno (come la e-Buddy usata in questa candid).

Il terreno era quindi già preparato e la somma di incentivi ed agevolazioni pratiche e fiscali offerta dal governo fa il resto: acquistare una Leaf in Norvegia è paragonabile all’acquisto di una Ford Focus, con la differenza che per la seconda si pagano più tasse.

Non bisogna poi trascurare che il Paese concentra una popolazione esigua attorno alla capitale Oslo, per cui la maggior parte dei Norvegesi svolge le proprie attività in un raggio di km compatibili con le autonomie degli EV. Inoltre, esiste una rete di ricarica sviluppata cui si sta aggiungendo il Supercharger Network Tesla.

La Norvegia sta ricavando da questa crescita della mobilità sostenibile una rapida diminuzione della CO2 emessa in percentuale dalle nuove auto: la media di 113 g/km risente positivamente dell’alto numero di veicoli a trazione elettrica ed ibrida presenti.

Certo, i numeri norvegesi sono poca cosa confrontati a quelli di Paesi come l’Italia o la Germania o gli Stati Uniti: la nazione scandinava è però la dimostrazione vivente di come tante incertezze sull’elettrico siano semplicemente inconsistenti.

 

 

Andrea Lombardo

Fonti: GreenCarReports, BestSellingCars

 

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