Autostar scommette sulla mobilità sostenibile: donata una BMW i3 elettrica al Comune di Treviso

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“Autostar e Comune di Treviso per l’Ambiente”: è questa la scritta che campeggia sulla BMW i3, la vettura a propulsione elettrica che Autostar ha donato al Comune di Treviso.

A consegnare le chiavi, il Direttore Generale di Autostar Claudio Airò, che ha evidenziato i vantaggi di cui potrà beneficiare l’Amministrazione in termini di costi e riduzione delle emissioni. Un impegno che ha visto come protagoniste Autostar e BMW, che hanno focalizzato il loro business su tecnologie sempre più performanti ed ecosostenibili.

In occasione della consegna, il Direttore Generale di Autostar Claudio Airò ha dichiarato: «Autostar e BMW sono da anni impegnate in un progetto di lungo periodo che ha come principale obiettivo la riduzione delle emissioni di Co2, unita alla diffusione di una cultura più attenta all’ambiente. La realizzazione di motori performanti a propulsione elettrica o diesel di ultima generazione, che garantiscono il 96% di emissioni in meno rispetto al passato, va proprio in questa direzione, che va perseguita collaborando anche con le istituzioni territoriali. Per questo motivo noi di Autostar abbiamo deciso di donare due modelli BMW i3 ad altrettante amministrazioni comunali in Veneto, territorio in cui abbiamo da poco abbiamo esteso la nostra rete commerciale e dove vogliamo investire con nuovi progetti. Tecnologia e ricerca sono gli strumenti che da sempre ci guidano verso il futuro e che ci hanno spinto ad intraprendere la strada dell’innovazione per l’ambiente».

LA VETTURA

La BMW i3 Range Extender è un’auto elettrica di ultima generazione, con una batteria al litio da 33 kWh (94 Ah) che garantisce l’azzeramento delle emissioni e un’autonomia di 220 km. Il sistema Range Extender consente inoltre di aumentare l’autonomia della vettura, con la dotazione di un motore a benzina da due cilindri, che si attiva solo quando la carica della batteria raggiunge un livello critico. La i3 è dotata di un propulsore elettrico sincrono da 170 cv che le permette di passare da zero a 100 km/h in 7,3 secondi. Ipotizzando una percorrenza di circa 15.000/anno, il suo utilizzo consentirà al Comune di Treviso un risparmio sui costi di alimentazione di oltre 1.300 € rispetto a un moderno motore benzina (considerando un costo di ricarica domestica pari a circa 0,84 € per 100 km).