Anche l’Africa ha la sua prima linea di autobus elettrici, inaugurata ad Abidjan, capitale della Costa d’Avorio, da Vincent Bolloré e dal Presidente del Paese africano, Alassane Ouattara.
Bluebus è il fratello maggiore della Bluecar che ha reso noto il gruppo bretone Bolloré nel mondo dell’elettromobilità: il nuovo nato francese delle zero emissioni è partito alla volta dell’università ivoriana Félix Houphouët-Boigny di Abidjan.
La collaborazione fra il gruppo francese, SunPower (controllata Total) e l’università africana ha portato allo sviluppo della tecnologia di ricarica ed accumulo del bus elettrico: tutti gli attori coinvolti rientrano in un entità denominata BlueSolutions, appoggiata sulla rete Bolloré Africa Logistics.
I due veicoli entrati in servizio usano batterie con composizione LMP, ossia Litio Metallo-Polimeri, particolarmente adatta a lavorare ad alte temperature, mentre i terminali di ricarica sono installati ai capolinea dei Bluebus. Le stazioni di ricarica sono fotovoltaiche e sfruttano l’energia prodotta da 288 pannelli solari in situ: per la loro costruzione è stata coinvolta SunPower, società che fa capo a Total (altro esempio di come i nomi del petrolio spesso abbiano ramificazioni nelle energie alternative).
Andrea Lombardo
Fonte: Journal Auto
[…] Recente la collaborazione in Africa che ha portato BlueSolutions a fornire il primo autobus elettrico (infrastruttura compresa) alla Costa d’Avorio. […]