Presentato al Motor Show di Francoforte a Settembre dello scorso anno, il BMW C Evolution rappresenta un altro tassello della discesa nel campo della mobilità elettrica per la Casa bavarese.
Il C Evoluton è chiaramente molto atteso: forse sin’ora offuscato dalla fama della citycar i3 e della sportiva i8, che hanno segnato il debutto dell’accostamento del nome BMW alle zero emissioni, arriverà in un mercato che a livello locale offre in molti casi delle alternative ma tutto sommato ancora vergine globalmente parlando.
Lo scooter elettrico marchiato BMW, che in Italia avrà per esempio a che fare con i modelli offerti da Ecomission piuttosto che Motorini Zanini, cercherà di segnare un certa distanza fra sé ed il resto del mercato offrendo prestazioni degne della nomea tedesca.
In pillole, il BMW C Evolution avrà motore elettrico sincrono a magneti permanenti con raffreddamento a liquido, potenza nominale di 11 kW (15 cv) e potenza massima di 35 kW (47 cv). La velocità di punta è di 120 km/h limitati elettronicamente e l’accelerazione è paragonata a quella di un normale 600cc: l’autonomia è di 100 km in virtù di un pacco batterie da 8 kWh con raffreddamento ad aria.
La ricarica del BMW C Evolution si effettua in 4 ore da presa domestica da 220V/12A.
Ancora ignoto il prezzo, unico elemento che potrebbe frenare il C Evolution dallo spopolare, anche in un mercato ricco di amanti delle due ruote come quello italiano, dove i pionieri dell’elettrico iniziano a non essere mosche bianche.
Per chi volesse conoscere meglio lo scooter a zero emissioni di BMW l’appuntamento è con la nostra rivista, che prossimamente pubblicherà il test drive del C Evolution.
Andrea Lombardo
Fonte: InsideEVs