BMW i, primo spot tv in Italia. E a giugno arriva la i8

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BMW i8
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BMW i8

Siamo a tre: anche BMW i, il brand nato appositamente per designare le auto elettriche made in Bavaria, ha debuttato sugli schermi italiani con la prima campagna pubblicitaria dedicata al duo i3 ed i8.

Dopo Renault e Volkswagen, arrivano ancora i Tedeschi, questa volta non da Wolfsburg bensì da Monaco: per i telespettatori italiani si tratta della terza serie di spot televisivi, in meno di un anno, che propone loro un veicolo a trazione 100% elettrica, a dimostrazione che qualcosa rispetto al passato sta cambiando nel mondo dell’auto.

BMW, che ha infatti costruito attentamente il nuovo marchio “i” concependo siti internet a lui dedicati ed un marketing attento a rendere attraente l’innovazione, ha pensato una pubblicità semplice e fortemente puntata sull’identità di queste nuove auto: a dispetto di quanto siano mediamente scettiche le persone oggi davanti ad un’auto elettrica, l’accento viene posto proprio sulla diversità.

Un segnale senz’altro positivo per la mobilità pulita che va nella direzione di quanto affermato oltre un anno addietro da uno dei massimi dirigenti della Casa bavarese, già conscio che un processo di cambiamento nella mentalità dell’automobilismo (lato utente come lato produttore) sia in atto.

BMW poi, non è scesa in campo per nulla: difficilmente un’azienda iconica come quella tedesca accetterebbe di marchiare un prodotto che in qualche modo non ne consolidi l’immagine.

Tutt’al più, la sfida può riguardare la conquista di una nuova fetta di mercato senza perdere gli affezionati di sempre.

Proprio per loro e per quanti hanno un’indole più corsaiola è in arrivo la i8, sportiva biposto che, a differenza della citycar i3 (elettrica a batteria o con range extender bicilindrico a benzina), monta un doppio motore termico+elettrico con tecnologia ibrida plug-in.

Le consegne della BMW i8 inizieranno a Giugno 2014: l’auto si offre, oltre che con un design tipicamente aggressivo, con motore benzina tre cilindri da 170 kW/231 cv e 320 Nm di coppia. La tecnologia BMW TwinPower Turbo lo gestisce, mentre quella eDrive controlla il propulsore elettrico da 96 kW/131 cv e 250 Nm.

La potenza complessiva dell’auto raggiunge i 362 cv, con un’efficienza incredibile per una sportiva in grado di raggiungere i 250 km/h (limitati a 120 se si viaggia in solo elettrico, la cui autonomia è di 37 km nel Ciclo UE): a seconda dei percorsi (lunghi, corti, urbani, autostradali) BMW certifica consumi tra gli 8 litri ogni 100 km ed i 5 l/100 km, il 50% circa in meglio rispetto ad una sportiva tradizionale.

La i8, auto certamente non per tutte le tasche, ha in serbo ulteriori effetti speciali per stupire i clienti BMW, come ad esempio l’introduzione di serie, dall’autunno 2014, dei fari al laser, in grado di illuminare sino a 600 m di distanza con un consumo del 30% inferiore a quello dei già innovativi proiettori a LED.

Insomma, i Tedeschi ci tengono a distinguersi: nel frattempo è già battaglia sui numeri di prenotazioni delle elettriche bavaresi. Nei mesi scorsi c’è chi ha parlato di una politica cauta da parte di BMW, mentre la Casa ha diffuso anche la voce di voler potenziare la produzione della i3.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: BMW

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