BMW, il 2015 sarà l’anno delle infrastrutture di ricarica rapida

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201411_P90169188-zoom-origQuello che ha da venire si prospetta come un anno decisivo per BMWi e la mobilità elettrica made in Monaco: il costruttore tedesco sta infatti progettando un vero e proprio “blitz” in favore della ricarica ultra rapida sui mercati europei e statunitensi per rafforzare la posizione dell’auto elettrica.

La notizia arriva per bocca dell’ex stratega della mobilità elettrica del Marchio, Jacob Harb, che intervistato da AutoGuide avrebbe rivelato come BMW intenda spezzare lo strapotere di Case quali Nissan o Tesla nel panorama delle e-car; in particolare, BMW vorrebbe attaccare l’aspetto dell’infrastruttura di ricarica super rapida, dando una spallata alla supremazia territoriale dello standard CHAdeMO (DC) svolgendo una seria operazione di diffusione delle stazioni con standard CCS Combo.

Dare una svolta alla situazione stagnante della rete globale di punti di ricarica CCS significa mettere in atto quanto prospettato negli ultimi due anni di concertazioni industriali e politiche: lo standard è infatti adottato in toto dall’industria automobilistica tedesca e da quella statunitense e l’intraprendenza di un costruttore potrebbe rapidamente innescare un’inversione dei pesi in gioco.

Ad oggi CHAdeMO è lo standard di rifornimento più diffuso del pianeta per numero di installazioni principalmente per l’impegno di Nissan e Mitsubishi, mentre l’altro concorrente degno di nota è Tesla Motors, che ha fatto del Supercharger Network, aperto solo a chi guidi un’auto del Marchio, uno degli stimoli decisivi per il successo delle sue vetture elettriche premium.

Sia CHAdeMO che Supercharger sono standard che lavorano in corrente continua, garantendo tempi di ricarica mostruosamente bassi (impressionante in particolare la potenza del sistema usato da Tesla, che in mezz’ora ricarica l’80% di un pacco batterie da 85 kWh), diffusi su tre continenti – America, Europa ed Asia – ed utilizzati dalle Case automobilistiche che se ne servono per aumentare l’appetibilità dei propri modelli elettrici.

BMW, che l’estate scorsa ha presentato anche una sua colonnina di ricarica CCS (come Volkswagen), pare che lancerà nel 2015 un’offensiva rivolta a colmare il gap nei confronti degli standard concorrenti.

Inoltre, altre mosse sono in arrivo a partire dal Salone di Detroit di Gennaio: la BMW i3 avrà, per esempio, la ricarica rapida integrata di serie a differenza della sua prima versione, elemento che le farà senz’altro guadagnare punti nell’opinione pubblica.

Saranno poi previsti potenziamenti dei servizi di assistenza ai clienti BMWi, a cominciare dall’estensione del car sharing sostitutivo DriveNow.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: AutoGuide