La prima sarà la BMW 740e iPerformance, a seguire molte altre nella line up della Casa automobilistica bavarese: partendo da una della ammiraglie, pian piano diversi modelli vedranno aggiungersi l’opzione dell’ibrido plug-in alle proprie motorizzazioni, dando così vita ad una nuova sezione in seno a BMW, l’iPerformance.
Dopo il brand BMWi, coniato per le elettriche pure – o quasi, comprendendo la versione range extended della citycar i3 e la i8 PHEV – arriverà in estate il nuovo marchio iPerformance a raccogliere tutti quei modelli che non nasceranno esclusivamente per la trazione a zero emissioni ma che godranno di una versione ibrida con ricarica.
Il che vuol dire, per BMW, alte prestazioni, come nel caso della i8, progettata per avere esclusivamente questa motorizzazione e non altre. Alle vetture marchiate iPerformance sarà trasferita infatti la tecnologia in merito a motori elettrici, batterie e sistemi di ricarica man mano affinata per il segmento BMWi.
L’altissimo di gamma del marchio tedesco, ossia le Serie 7, sarà tra i primi segmenti a contare modelli anche a badge BMW eDrive iPerformance: chi possiederà una di queste vetture avrà anche accesso a tutta quella serie di servizi già offerti ai proprietari di modelli BMWi, ossia il pacchetto 360° Electric.
La notizia, se confrontata con le prime dichiarazioni rilasciate dai dirigenti della Casa automobilistica a partire dal 2008, quando le prime Mini E e Serie 3 ActiveE iniziarono le sperimentazioni su strada, e nel 2012-13, quando prese forma il brand BMWi, va nel segno di una forte continuità.
BMW ancora di recente ha dichiarato di voler abbassare la propria carbon footprint, ossia il proprio impatto ambientale, e la promessa di “elettrificare” tutta la gamma pare avere un seguito ormai anche commercialmente parlando sempre più sistematizzato.
Andrea Lombardo
Fonte: BMW
