BMW, la MINI elettrica è parte della strategia

Il brand manager Schwarzbauer conferma che anche la piccola di casa sarà elettrificata
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Mini E
Mini E - photo credit: Revolve Eco-Rally via photopin cc
Mini E
Mini E – photo credit: Revolve Eco-Rally via photopin cc

Una Mini elettrica? Possibile, anzi, una parte certa della strategia BMW. Lo dice il brand manager Peter Schwarzbauer ai media tedeschi: con il lancio della MINI F56, torna in auge l’idea di produrre la MINI E, che è per altro stato il primo modello a zero emissioni del Marchio bavarese.

La MINI E e la BMW ActiveE sono state la base per la nascita del brand BMW i, testando la mobilità elettrica sin dal 2009 coinvolgendo 1,800 fra privati ed organizzazioni: adesso Schwarzbauer ha ribadito che l’elettrificazione “è perfettamente in linea con il brand e sono convinto che offriremo una soluzione appetibile”.

La terza generazione di MINI sarà costruita sulla piattaforma ingegneristica BMW UKL1, la stessa su cui si baseranno tutti i modelli BMW a trazione anteriore: la cosa più significativa è che questa piattaforma può supportare differenti tipi di motorizzazioni, fra le quali spiccano quelle ibride ed elettriche. Questo è coerente con quanto anticipato prima del Salone di Francoforte dal Marchio dicendo di voler elettrificare gran parte della gamma.

Secondo BMW Blog la Clubman è il modello di MINI candidato a divenire anche elettrico: lo si scoprirà in futuro, probabilmente dopo che la prossima gamma MINI, pochi mesi fa indicata in espansione, sarà presentata.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: BMW Blog