Iniziato il Washington Auto Show, è subito un’auto elettrica a distinguersi: si tratta della Cadillac ELR Coupé, premiata per la sua innovativa frenata rigenerativa con il Green Car Technology Award.
Assegnato dalla rivista statunitense Green Car Journal a tutte quelle tecnologie che abbiano migliorato il panorama dell’automobilismo nel corso dell’anno precedente, il riconoscimento è andato al sistema di recupero dell’energia dell’auto elettrica range extended marchiata Cadillac.
Neonata in casa General Motors e definita non a torto come la cugina d’alto borgo della Chevrolet Volt (della quale condivide il powertrain), la Cadillac ELR è arrivata sul mercato in Dicembre: un mese appena le è bastato per conquistare il premio.
La frenata rigenerativa, quelle cioè che recupera parte dell’energia dissipata durante le frenate per riconvertirla in carica per la batteria, è una tecnologia standard sui veicoli elettrici moderni. Nella Cadillac è però stata declinata in modo differente dal solito, permettendo al guidatore di disinserirla per godere di una risposta diversa da parte dell’auto.
Questa caratteristica, che lascia liberi di scegliere fra una conduzione del mezzo più sportiva e dispendiosa ed una mirata ad ottimizzare le prestazioni e l’efficienza, ha convinto la testata statunitense a far pendere l’ago della bilancia a favore dell’elettrica range extended. A seguito del suo lancio, anche l’innata integrazione del veicolo con i sistemi di gestione delle reti elettriche aveva attirato la nostra attenzione.
Anche un altro dato è interessante per gli appassionati di auto elettriche: fra le 10 vetture finaliste ben 4 sono basate su piattaforme ibride plug-in, tributando alle tecnologie elettriche per la trazione un ruolo sempre più preponderante nel settore dell’auto.
La Acura Sport Hybrid SH-AWD, con i suoi 3 motori elettrici e la trazione integrale, il sistema Hyundai Fuel Cell per auto elettriche alimentate ad idrogeno, la Honda Plug-in Hybrid e la Porsche Panamera S Plug-in Hybrid fanno parte dell’elenco finalista.
Andrea Lombardo
Fonte: AutoblogGreen
