Cayenne S e-Hybrid e i suoi consumi davvero ridotti (TEST+VIDEO)

di Marcelo Padin
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porsche chayenne ricarica padovaGuidare una Porsche è sempre un’esperienza interessante per coloro che apprezzano l’automobile, per quello che rappresenta questo marchio e per la tecnologia che mette sempre a disposizione del cliente.

Se poi la Porsche in questione è ibrida, oltre alla tecnologia subentra anche lo sguardo all’ambiente e al consumo, a cui persino i marchi sportivi di un certo livello hanno dovuto adattarsi.

Quattro anni dopo il lancio della Cayenne S Hybrid avvenuto nel 2010, i tecnici tedesci ora propongono la seconda generazione denominata Cayenne S e-Hybrid e noi abbiamo avuto l’occasione di guidarla e di valutare molti particolari nelle nostre impressioni di guida.

La prima cosa che salta all’occhio come differenza tra la vecchia e la nuova versione ibrida è la possibilità di attaccarsi alla spina grazie alla tecnologia plug-in.

In poche parole, questo significa ricaricare le batterie durante la notte, usando una comune presa di corrente domestica oppure quella del tipo 2 della ricarica rapida.

Nel primo dei modi indicati l’abbiamo caricata nel nostro box durante la notte, mentre nel secondo abbiamo fatto diversi rabbocchi nelle colonnine di ricarica rapida Evbility presenti nel territorio bergamasco (per l’esattezza a Presezzo e a Dalmine).

La Porsche Cayenne S e-Hybrid che abbiamo provato è stata equipaggiata con motore termico V6 da 2995 cc in grado di erogare una potenza di 245 kW, o se preferite 332 cavalli abbinato ad un motore elettrico sincrono da 70 kW di potenza, per un totale di 315 kW che tradotti in cavalli fanno la bella cifra di 427… e vi assicuriamo che al momento di pigiare il pedale dell’acceleratore si sentono tutti.

Nella nuova versione, le batterie al Li-Ion sono raffreddate a liquido, contrariamente a quelle del modello precedente il cui raffreddamento era ad aria.

Ed è nella percorrenza in modo elettrico e nella velocità massima che abbiamo trovato delle belle e positive sorprese, perché la nuova Cayenne S e-Hybrid ci ha permesso di viaggiare in modo elettrico puro per 56 km, guidandola come si guida un’auto elettrica ma senza esagerazioni. In poche parole senza dar fastidio a nessuno, cogliendo le occasioni per sfruttare il recupero di energia in decelerazione ed in frenata; in due occasione abbiamo raggiunto i 56 km di percorrenza in terreno pianeggiante, mentre appena ricaricata, l’abbiamo lanciata in autostrada in modo elettrico ed abbiamo raggiunto la velocità di 119 km/h: non male considerando che si tratta di un SUV non precisamente leggero.

Ovviamente lo stile e le prestazioni Porsche sono rimasti intatti e lo si vede subito dal momento in cui ci si siede al posto guida, con la consolle centrale piena di pulsanti per le diverse funzioni, con la leva del cambio automatico a otto rapporti e, poco sopra, il display che mostra tutte le informazioni necessarie.

Nonostante sia una Porsche, il consumo è risultato ridotto e senza lasciarci tentare dai cavalli che si sprigionano pigiando il pedale destro, abbiamo consumato soltanto 3,40 litri di benzina per 100 km e 208,00 Wh al km in modo elettrico.

La Cayenne che abbiamo provato viene offerta in listino sul mercato italiano al prezzo di 111.789,10 euro chiavi in mano.