Passino le gite in moto, a cavallo o su qualsiasi mezzo di locomozione privo di volante e autoradio. Il trend del momento è il cicloturismo. Anzi, l’electrotouring, perché per praticarlo serve una bici a pedalata assistita. Si colloca in questa prospettiva l’itinerario “Dal Ponte al Santo”, sviluppato da E-Tropolis Italia in collaborazione con l’associazione Turismo Verde e la Confederazione Italiana Agricoltori.
Il tracciato
L’itinerario si dirama attraverso le province di Vicenza, Treviso e Padova lungo una strada carrabile collinare a bassa frequentazione, che si alterna a piste ciclabili estremamente curate. Il punto di partenza è il Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa. Pedalando lungo un percorso di 65 chilometri che, visto sulla carta geografica, somiglia a un anello, si toccano nell’ordine Asolo, Riese San Pio X, Castello di Godego e Castelfranco Veneto. L’arrivo è la basilica di Sant’Antonio, a Padova. Nonostante i 365 metri di dislivello, la possibilità di percorrerlo con mezzi a pedalata assistita rende la sua difficoltà molto bassa. È pertanto sufficiente una minima confidenza con le biciclette, mentre non è necessario un allenamento particolare. Il tracciato si presta a diverse varianti che permettono di suddividerlo in due o più giorni. Per semplificare ulteriormente ogni spostamento, si potrà utilizzare la rete ferroviaria per muoversi da un capolinea all’altro.
Il “pieno” è gratis
Lungo il tragitto si incontrano caratteristici agriturismi presso i quali sostare, “gustare” la tradizione culinaria veneta e, all’occorrenza, ricaricare la propria… […]
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