Dal lago di Costanza a Bruxelles in ebike: l’E2Rad eBike European Tour dell’Università di Ravensburger

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boschSono partiti da Friedrichshafen, sul lago di Costanza, in Germania, con biciclette a pedalata assistita munite del sistema eBike di Bosch per raggiungere Bruxelles attraverso un itinerario di oltre 1,000 km. Questa è stata l’avventura vissuta da 8 studenti della facoltà di Ingegneria Industriale ed un loro docente che, in circa 58 ore e con una velocità media di 21 km/h, hanno attraversato l’Europa per arrivare a tagliare il traguardo nella piazza del Parlamento Europeo.

Il viaggio in ebike, chiamato e2rad eBike European Tour, ha contemplato l’attraversamento di 6 nazioni – Germania, Austria, Svizzera, Francia, Lussemburgo e Belgio – durante gli 8 giorni di pedalate e si è concluso con il ricevimento da parte del Commissario Europeo per l’Energia Günther Oettinger, cui è seguita l’organizzazione da parte degli stessi studenti universitari di test-drive gratuiti aperti alla gente presso la stazione ferroviaria di Bruxelles.

L’e2rad eBike European Tour, che ha avuto luogo nel mese di maggio 2013, è un’iniziativa la cui organizzazione è cominciata nel 2008 da parte degli studenti di ingegneria dell’Università di Ravensburger. Lo scopo era quello di far conoscere e promuovere l’elettromobilità ed in particolare la bicicletta a pedalata assistita.

Bosch dal canto suo non è la prima volta che asseconda progetti di questo tipo fornendo il suo sistema di assistenza alla pedalata eBike: ricordiamo diversi tour condotti da atleti professionisti su tragitti ben più estremi sia per loro stessi che per i mezzi.

Queste biciclette erano dotate delle batterie Bosch PowerPack 400 (compatte e leggere, con tecnologia al litio e tempi di ricarica ridotti: tre ore e mezzo per una ricarica completa).

L’e2rad eBike European Tour rientra però in quella categoria di iniziative vicine alla gente, anche grazie alla scelta di attraversare dei contesti urbani: vedere gli 8 aspiranti ingegneri tedeschi percorrere un migliaio di chilometri con le loro ebike ha sicuramente attirato l’attenzione di molti comuni cittadini come loro che potrebbero valutare l’idea di affidare alla pedalata assistita i propri, ben più abbordabili, spostamenti pendolari.

L’ebike sta giocando un ruolo molto pesante nella diffusione della mobilità elettrica, con una percentuale di utilizzo a discapito dei veicoli a 4 ruote sempre in crescita. Paesi come l’Olanda vantano numeri di biciclette (ed ebike) davvero considerevoli ed il numero di km percorsi a pedalata assistita è mediamente maggiore rispetto ai pedali tradizionali: è un trend che si ripete da alcuni anni questo per cui la bicicletta elettrica guadagna terreno anche quando la sorella tradizionale rallenta nelle vendite.

C’è chi dice che sia la strada per la mobilità personale urbana del futuro, c’è chi pronostica che l’ebike stia uccidendo l’auto, almeno in Europa. Scenari fantascientifici? Chissà.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Bosch