Per la prima volta i neonati van elettrici Nissan e-NV200 solcheranno le strade americane: saranno usati nel “mondo reale” per un programma di test in condizioni lavorative vere da FedEx Express, società di consegne attiva i tutto il mondo.
Nissan ha dato notizia definitiva del via alla produzione della versione elettrica del collaudato van NV200 nel secondo semestre dell’anno passato, iniziando a raccogliere i frutti di quanto seminato nei due anni precedenti in svariati cicli di test in collaborazione con la stessa FedEx e con altre grosse compagnie commerciali (ad esempio British Gas e DHL).
Questa è però la prima volta che l’e-NV200 varcherà i confini statunitensi e nord americani in senso più lato, essendo fin’ora sempre stato usato in Europa e Asia, dove il veicolo è stato valutato idoneo per operare nei diversi contesti.
Allo steso scopo, ossia testarne la validità all’opera per gli standard americani, FedEx Express ne integrerá degli esemplari nella sua flotta attiva a Washington.
Rio de Janeiro, invece, rientra nel più ampio programma EarthSmart della società di consegne mirato alla riduzione delle proprie emissioni inquinanti da parte delle flotte su gomma, per cui la collaborazione con Nissan, promotrice del Blue Citizenship Program per la diffusione e l’impiego dei veicoli elettrici, è sorta naturalmente.
La tappa brasiliana della sperimentazione sul van elettrico e-NV200 ha comunque anche l’obiettivo di fondo di rafforzare i rapporti fra Nissan ed il Paese verde-oro, ritenuto uno scenario in rapida crescita: nei mesi passati è stato approvato anche l’inserimento delle prime 25 Leaf elettriche fra i taxi di Rio e San Paolo, altra città ultimamente orientatasi verso l’elettrico.
Nissan si aspetta molto dal suo secondo veicolo elettrico lanciato a livello globale: a tre anni dall’introduzione della prima generazione della Leaf questo veicolo commerciale segna una svolta per il produttore giapponese.
Concorrente diretto del Kangoo Z.E. di Renault, Nissan ha approcciato in modo molto diverso dai Francesi alla promozione del suo van a zero emissioni, dandogli visibilità tramite test svolti a braccetto con noti brand internazionali e stringendo accordi perché entri a far parte delle flotte di taxi di città come Barcellona e Londra.
Spinto dallo stesso motore della Leaf, il furgone non emette alcun gas di scarico (è solo elettrico) e può ricaricarsi in mezz’ora usando una colonnina di tipo rapido: i vantaggi sono dati dagli enormi risparmi nella manutenzione e nel rifornimento, come asserito in svariate ricerche e studi da parte di enti autonomi sull’utilizzo di veicoli elettrici nelle flotte aziendali.
Andrea Lombardo
Fonte: Nissan