Fisker Automotive passa al miliardario di Hong Kong Richard Li

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photo credit: amcgore via photopin cc
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Alla fine – una fine doveva pur arrivare – il marchio Fisker Automotive potrebbe avercela fatta: Reuters da come solido l’intento del miliardario di Hong Kong Richard Li di acquistare il debito dell’azienda con il DOE statunitense.

Fisker era ormai data per spacciata dopo aver più volte fallito i tentativi di ristrutturarsi e di racimolare i fondi necessari per pagare le scadenze con lo Stato americano: a seguito dell’ennesima girandola di nomi attorno al suo destino, Li sembra adesso essere l’uomo della provvidenza.

Figlio del più ricco uomo di tutta l’Asia ed investitore della prim’ora di Fisker Automotive, Richard Li avrebbe la sua convenienza a riscattare i debiti del marchio: così facendo, infatti, non sarebbe poi obbligato a perseguire la strada imposta dal finanziamento del Dipartimento dell’Energia degli USA.

Oltre ad evitare il fallimento del produttore di auto elettriche, ormai inattivo da un anno, Li si svincolerebbe anche dagli investitori azionari, rendendosi quindi libero di fare di Fisker ciò che vuole.

La trattativa sulla cessione del marchio non è ancora definita e quindi ogni ipotesi è un azzardo. Alcuni pensano che Li propenderà per la soluzione proposta da Bob Lutz (nome connaturato alla storia della Chevy Volt), che già per conto suo rimarchia la Fisker Karma dopo averla retrofittata al contrario con un motore V8 benzina, mentre altri tifano per il ritorno degli originari ideatori del progetto ibrido-elettrico.

Non resta che aspettare per sapere che fine farà la bellissima Fisker Karma.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: CleanTechnica