Ford annuncia a Francoforte l’arrivo della sua gamma elettrica anche in Europa

2545

L’Europa è matura per l’elettrico ed in primis per l’ibrido: lo pensano i dirigenti Ford che al 65esimo Salone di Francoforte annunciano l’immissione sul mercato europeo della gamma di modelli elettrificati già venduti in America.

Questo significa che vedremo arrivare la Ford C-Max Energi plug-in, ibrida che negli Usa battaglia degnamente da circa un anno con la leader Toyota Prius, e forse la Fusion Hybrid. Nel 2014 entrerà in produzione anche la Mondeo ibrida, mentre la Focus EV già distribuita negli States è prodotta in Germania.

Ford, cauta nel selezionare le tecnologie sulle quali investire, punta soprattutto sull’ibrido, più consolidato e meno soggetto a cambi normativi e sbalzi d’umore del mercato. Al momento in Europa la concorrenza del diesel è agguerrita (negli USA il rapporto è invertito, costano di più i diesel): l’uso dell’elettrico nelle motorizzazioni guadagnerà però terreno nel momento in cui bisognerà perseguire i nuovi livelli di emissioni inquinanti previsti dalla UE.

Per Ford il mercato europeo potrebbe aprire molto agli ibridi plug-in e la produzione della C-Max Energi Plug-inizierà proprio negli stabilimenti europei: le emissioni di CO2 dichiarate sono inferiori ai 50g/km (in merito Ford ha avuto diverse diatribe con il sistema di valutazione dell’EPA).

La Focus Electric in Germania ha un prezzo di 39,000€ e per il momento la Casa non si aspetta un boom da parte dell’elettrico puro: intanto però si amplia la scelta di veicoli a zero emissioni disponibili anche in Europa, il che può solo far bene al mercato.

I prezzi rimangono poco competitivi ma con lo sviluppo crescente delle reti di ricarica lo scenario dovrebbe cambiare.

Intanto Ford studia i veicoli elettrici per capire le soluzioni migliori a seconda del fine: dal 2009 l’e-Mobil Project testa nella città tedesca di Colonia le versioni a zero emissioni del Transit e della Focus, cui nel 2015 si aggiungerà anche una flotta di Focus EV. Il programma di sviluppo coinvolge l’università, la compagnia elettrica locale, un produttore di pannelli fotovoltaici e l’azienda di trasporto pubblico.

 

Andrea Lombardo

 

Fonte: WardsAuto