Ford C-MAX Solar Energi: con il tetto solare l’ibrido dice addio alla presa

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Ford ha deciso di tirare fuori l’asso dalla manica al CES di Las Vegas, mostrando l’auto ibrida elettrica che non t’aspetti: una C-MAX in versione solare che si ricarica senza bisogno di attaccarsi alla presa di corrente.

Così, se le colonnine scarseggiano o la rete elettrica non è abbastanza potente, si può rigenerare la carica della batteria semplicemente stando al sole: parcheggiati o in movimento poco importa perché il sistema studiato da Ford amplifica l’effetto dei raggi solari da qualsiasi direzione essi provengano.

Le celle fotovoltaiche sono, com’è intuibile, disposte sul tetto dell’auto ma la vera novità sta nella capacità di ricarica. Per ovviare infatti ai tempi di esposizione prolungati che sarebbero richiederesti per rifornire la batteria di una C-MAX Energi Plug-in Hybrid, Ford si è affidata alle tecnologie di SunPower, sua partner dal 2011, ed all’Istituto di Tecnologia della Georgia (US).

La prima ha fornito per il tettuccio della C-Max Solar Energi delle celle fotovoltaiche ad alta capacità, mentre la chiave di volta per la velocizzazione del processo arriva dall’istituto di ricerca georgiano, sotto forma di particolari lenti Fresnel in grado di potenziare sino ad 8 volte l’impatto della luce solare sulle celle. La tecnologia, ancora in via di brevetto, è anche capace di massimizzare la quantità di luce catturata, seguendo il sole nel suo tragitto da est ad ovest.

Grazie a questo accorgimento il sistema è abbastanza affidabile per un utilizzo quotidiano in condizioni normali, garantendo nell’arco di una giornata almeno 8 kW di energia elettrica, sufficienti a caricare la batteria: in questo modo la Ford C-Max Energi può viaggiare anche in solo elettrico senza bisogno di avere una presa di corrente cui alimentarsi se scarica.

A tal proposito va ricordato la natura della Ford C-MAX Energi plug-in hybrid: si tratta infatti di un’auto che usa sia un motore termico che uno elettrico, quest’ultimo alimentato da una batteria agli ioni di litio che, a differenza delle “ibride” e basta, si può ricaricare con un cavo di alimentazione proprio come sulle auto 100% elettriche. L’autonomia senza usare il motore convenzionale è di 34 km, mentre i consumi dichiarati e ratificati dall’EPA statunitense sono di 46 km/l in città e di 39 km/l in autostrada, per una media di 42.5 km/l.

Ford, con questa iniziativa, vuole accendere ancor più i riflettori sulla sua gamma ibrida, che nel 2013 è stata per la prima volta disponibile per intero nei concessionari americani del Marchio: il conteggio delle vendite nell’arco dei 12 mesi appena conclusi vorrebbe toccare le 85,000 unità, sospinto dall’entusiasmante sorpasso nei confronti della solida Toyota registrato in Novembre.

In Europa la C-Max Energi deve però ancora essere lanciata su vari mercati, italiano compreso.

Per parlare di una Ford ibrida-elettrica-solare è ancora presto: tuttavia la strada è tecnologicamente possibile e il suo accostamento ad un modello di produzione la fa uscire da quell’ambito fantascientifico cui troppo facilmente si relega l’accoppiata automobile-energia solare tipica dei prototipi che sfilano nelle World Solar Challenge.

Secondo Ford, che già analizzando i dati collezionati in background dal funzionamento dei software di bordo delle sue auto ibride aveva evidenziato come chi si trovi l’opzione dell’elettrico sotto ai piedi finisca per preferirla, la ricarica solare potrebbe soddisfare il 75% dei viaggi a emissioni zero dell’utenza: uno degli aspetti più interessanti è che la CO2 non emessa si conterebbe a milioni di tonnelate, se tutte le auto usassero questa tecnologia.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Ford