Foxconn, dagli iPhone alle auto elettriche: un modello da 15mila dollari

2661
photo credit: Prachatai via photopin cc
photo credit: Prachatai via photopin cc
photo credit: Prachatai via photopin cc

Il produttore high tech taiwanese Foxconn, noto poichè è dalle sue fabbriche che escono gli iPhone Apple, ormai status symbol dell’era moderna, pare intenzionato a diversificare la propria produzione ed è l’auto elettrica a corrispondere ai pensieri dei dirigenti cinesi.

Balzo nel vuoto o scelta oculata, diversi elementi rendono la notizia realistica.

Foxconn, spesso criticata per le condizioni dei suoi lavoratori (finirono all’attenzione dei media mondiali le reti “anti suicidio” posizionate alle finestre), deriva sì oltre metà del suo fatturato dall’assemblaggio esclusivo degli iPhone (oltre che dai componenti forniti a Microsoft, Sony ed Amazon) ma produce già da anni i touch screen installati sulle Tesla Model S e batterie al litio. Proprio nel campo di queste ultime l’azienda di Taiwan aveva già annunciato nei mesi scorsi di voler entrare con la costruzione di uno stabilimento dedicato: un investimento da oltre 800 milioni di dollari la cui sostenibilità è garantita dalla forte spinta data dal governo cinese a supporto di tutto il settore dell’elettromobilità.

Know how tecnologico e progetti di espansione nel mercato dell’accumulo di energia alla mano, Foxconn ha le carte in regola per entrare nel mercato delle auto elettriche: stando alle parole, la primogenita a 4 ruote dovrebbe essere un EV da 15mila dollari, da intendersi probabilmente come prezzo finale al compratore.

Mancano però ancora molti fondamentali dettagli, come la probabile, se non necessaria, partnership con un nome dell’industria automobilistica cinese o, perchè no, occidentale: gli incentivi lanciati da Pechino per far decollare il mercato dell’auto elettrica e la relativa industria entro i confini cinesi fanno gola a prescindere dalla nazionalità.

 

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: ComputerWorld