General Motors, incentivi ai concessionari per far provare la Cadillac ELR elettrica

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Cadillac ELR - photo credit: That Hartford Guy via photopin cc
Cadillac ELR - photo credit: That Hartford Guy via photopin cc
Cadillac ELR – photo credit: That Hartford Guy via photopin cc

Cinquemila dollari (3,650 euro) per quei concessionari che destineranno una delle Cadillac ELR in stock ai test drive; per quelle vendute l’incentivo è invece di 2,000 dollari entro Giugno e $1,000 nel mese di Agosto.

General Motors cerca così di smuovere le acque stagnanti nelle quali sembrano essersi impantanate le berline di lusso del suo storico Marchio, secondo modello elettrico con range extender messo in produzione dal gruppo automobilistico statunitense.

Lanciata ormai 5 mesi fa, la Cadlliac ELR plug-in condivide lo stesso powertrain con tecnologia Voltec che pulsa sotto le carrozzerie delle Chevrolet Volt: una coppia di motori elettrici abbinati ad una piccola batteria agli ioni di litio (70 km di autonomia circa) ed un generatore di elettricità a benzina. Profondamente diverso è però il prezzo, che con i suoi 75,995 dollari è più del doppio (incentivi inclusi) di quello della Volt.

Certo, essendo una Cadillac, l’auto è accessoriata come da tradizione del Marchio: il lusso non manca e l’ambizione di competere faccia a faccia con la super berlina Tesla Model S non è mai stata nascosta.

Tuttavia la Model S (per altro del tutto elettrica e, quindi, avvantaggiata da un fascino maggiormente high tech) costa meno di una Cadillac ELR, con il risultato di lasciare queste ultime pressoché ferme ai box.

Mentre la Volt, primo modello elettrico di GM, negli ultimi mesi registra dei cali sul mercato rispetto all’anno precedente, la Cadillac ELR non è in grado di corroborare le entrate del Gruppo, contando in poche decine al mese le unità vendute sin’ora.

Adesso, con il Demonstrator Allowance Program, parte di un piano nazionale mirato a smaltire gli invenduti presso la rete concessionari (la produzione avrebbe avuto ritmi molto alti nei primi mesi in previsione di un rallentamento forzato nel periodo estivo, motivo con cui l’azienda giustifica le 1700 vetture ferme nei saloni), con il quale General Motors spera di convincere i suoi venditori ad attirare nuovi clienti verso l’elettrico.

Elettrico che, sia chiaro, non ha tutti questi problemi di vendita negli States: l’impressione è che, piuttosto, sia GM ad aver fatto male qualche calcolo strategico in merito alla Cadillac ELR.

I concessionari General Motors, già in passato restii ad accogliere l’auto elettrica nei propri autosaloni, hanno ora tempo sino a Giugno 2014 per destinare una (se dispongono di almeno 7 unità a magazzino) o due (se le auto ferme eccedono le 7 unità) Cadillac ELR a veicolo per i test drive.

In tal modo potranno cumulare sino a 10mila dollari di incentivo dalla Casa produttrice, mentre 3,000 dollari verranno offerti ai clienti in caso di acquisto.

L’idea di spostare l’ottica degli incentivi dai compratori ai venditori non suona però nuova: recentemente è stato il Connecticut a proporre una strategia di premi economici rivolta ai concessionari più abili nel vendere veicoli con la spina. Se funzionerà, lo vedremo tra qualche mese.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Auto News

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