Come convincere almeno un milione di Tedeschi a passare all’auto elettrica? Facile, riempiendo la Germania di stazioni di ricarica rapida: l’annuncio arriva dallo stesso Ministero dei Trasporti federale in collaborazione con l’industria automobilistica nazionale e la utility EnBW.
In occasione del MobiliTec-Hannovermesse 2014, le istituzioni hanno confermato che entro il 2017 la Germania si doterà di una rete infrastrutturale per la ricarica veloce (20-30 minuti circa per l’80% della ricarica a seconda dei modelli di veicolo) delle auto elettriche: il progetto si chiamerà SLAM, acronimo che sta per “Schnellladenetz für Achsen und Metropolen”, letteralmente “Ricarica veloce sulle strade e in città”.
La notizia è tre volte significativa: in primo luogo perché la Germania, nazione che in sede europea ha fortemente spinto l’emanazione di normative pro mobilità elettrica, ha poi contribuito ad affossarne i target minimi proprio per le infrastrutture di ricarica nazionali.
Questo segnale di continuità con le passate politiche pro EVs potrebbero essere quindi interpretate come un assist dovuto alla sua industria automobilistica, vale a dire quella che, facendo quadrato attorno agli standard Mennekes e CCS, ha pressoché stabilito quale sarà lo standard comunitario di ricarica.
Pertanto, almeno in patria, i Tedeschi vogliono che le auto elettriche abbiano qualche prospettiva di sviluppo: mentre il Gruppo Volkswagen (VW, Audi e Porsche), quello BMW (anche Mini lancerà un modello a zero emissioni) e Daimler ormai propongono auto a trazione elettrica, la Germania si era fino ad adesso lasciata superare abbondantemente da Norvegia, Francia e Gran Bretagna in quanto a reti di ricarica.
L’ultimo messaggio è palesemente rivolto a CHAdeMO, che continua ad incrementare la presenza dei suoi Quick Chargers DC in Europa, gli ultimi 50 proprio in terra tedesca: compatibili con i modelli elettrici Nissan (attualmente al vertice mondiale delle vendite) e dell’asse francese PSA, sono in aperta concorrenza con i Combined Charging Systems adottati da BMW, Porsche e VW.
L’iniziativa del Ministero dei Trasporti tedesco sarà svelata con maggior dovizia di dettagli nei prossimi mesi: al momento trapela solo che ognuna delle 400 stazioni di ricarica sarà dotata di presa veloce DC CCS a 50 kW ed una trifase Tipo 2 a 22 kW.
Andrea Lombardo
Fonte: InsideEVs