Gran Bretagna, suggerimenti per far decollare l’auto elettrica nelle flotte aziendali

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BVRLA

BVRLALe flotte aziendali si ripropongono periodicamente, assieme ai car sharing ed ai car rental, come via da privilegiarsi per diffondere l’uso delle auto elettriche. In Gran Bretagna le principali associazioni di settore si sono riunite per suggerire una politica di promozione da adottare al governo inglese.

L’occasione è stata un workshop organizzato dalla sigla BVRLA, la British Vehicle Rental and Leasing Association, al quale hanno partecipato la stessa BVRLA, la Association of Car Fleet Operators e l’Energy Saving Trust: destinatario dei risultati è l’OLEV, l’Office of Low Emission Vehicles del governo.

Il sunto delle proposte vede la liberalizzazione dei parcheggi per le auto elettriche, incentivi fiscali per le società che decidono di installare colonnine di ricarica, l’introduzione di pagamenti in base alle emissioni ed al chilometraggio percorso e la richiesta che la tassazione dell’acquisto del veicolo avvenga per le aziende sulla base del prezzo scontato degli incentivi e non sulla base di quello, più alto, di listino. Dal workshop è uscita anche la richiesta che venga reistituita l’esenzione totale per i veicoli in leasing o a basse emissioni nel primo anno di vita.

La OLEV, dal canto suo, ha già promosso iniziative per facilitare l’uso di veicoli elettrici nelle flotte aziendali, come testimoniato dai risultati riportati nei mesi scorsi proprio da varie società britanniche che hanno poi scelto di adottarli stabilmente come parte delle loro flotte.

Recependo gli input provenienti dall’industria dell’auto, la OLEV ha anche istituito un fondo di 500 milioni di sterline per far crescere il mercato delle emissioni zero in Inghilterra tra il 2015 ed il 2020.

Ciò che però la BVRLA ha sottolineato è che sin’ora è stata carente l’informazione riguardo ai veicoli elettrici: “la diffusione dei veicoli a bassissime emissioni nelle flotte sarà una maratona, non uno scatto”, come a dire che solo l’insistere nel tempo potrà scalfire una superficie apparentemente insensibile.

Per il Dipartimento dei Trasporti britannico le flotte hanno un ruolo fondamentale perché consentono di simulare l’utilizzo su vasta scala dell’elettrico.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: BVRLA