Il camion più grande del mondo è elettrico: 4 motori Siemens da 1200 kW

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BelAZ 75710
BelAZ 75710
BelAZ 75710

Venti metri di lunghezza e 360 tonnellate di stazza a vuoto: bastano queste due nozioni per capire che, esclusi gli errori, si sta parlando di qualcosa al di fuori del comune. Sono queste le misure del camion più grande del mondo, il GVW BelAZ 75710, che per spostarsi usa ben 4 motori…elettrici.

Già, perché il peso massimo dei mezzi da lavoro – non si tratta infatti di un veicolo costruito esclusivamente per stabilire un record – sfrutta la potenza immediata dei propulsori elettrici e non dei tradizionali pistoni.

Il BelAZ 75710 ha caratteristiche in tutto e per tutto esagerate: nasce come veicolo per la movimentazione di inerti, con l’incredibile capacità di carico di 450 tonnellate, che portano il veicolo a raggiungere le 800 tonnellate complessive.

Non a caso ha 8 ruote: seppur giganteschi (hanno 4 metri di diametro), gli pneumatici del BelAZ 75710 non sopportano più di 100 tonnellate l’uno.

Alto 8 metri e largo dieci, per portarsi appresso un carico che è paragonabile ad un Airbus A380 pieno necessita di uno spropositato apporto di potenza che viene erogato dai 4 motori elettrici, ciascuno dei quali può contare su 1200 kW, circa 1800 cavalli.

Per alimentarli non c’è batteria che tenga, BelAZ è dovuta ricorrere a due generatori diesel a 16 cilindri da 1,700 kW, il che non ne fa il mezzo più ecologico del mondo ma, d’altronde, non era questo il suo obiettivo.

La società bielorussa cui si deve la paternità del mostruoso – è il caso di dirlo – camion l’ha infatti costruito perché prestasse la sua opera nelle miniere siberiane, come il primo di questi modelli ha in effetti iniziato a fare nella regione di Kuzbass.

Già che c’era, è chiaro, ha anche puntato a surclassare il primato per il camion più grande del pianeta, superando il precedente detentore del titolo, Caterpillar 797F di un buon 25% in quanto a capacità di carico.

Il GVW BelAZ 75710 è stato anche un interessante banco di prova per gli ingegneri Siemens, sviluppatrice dei motori e, soprattutto, del sistema di controllo e distribuzione della potenza: sulla base di un precedente modello prodotto dalla società bielorussa, è stato ideato un nuovo drivetrain a trazione integrale che non gestisca solo la propulsione del veicolo ma che sia anche affidabile per un utilizzo pressochè ininterrotto, data l’esigenza di lavorare 24 ore su 24.

Il gigantesco camion ha anche la necessità di essere controllabile in condizioni estreme, definibili anche di emergenza data la natura impervia dei terreni che deve affrontare.

La prossima volta che qualcuno metterà in dubbio le capacità di un veicolo elettrico, specie in quanto a potenza, mostrate loro il BelAZ 75710: difficilmente il vostro interlocutore riuscirà a cambiarlo per un go-kart.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: GreenCarCongress