La Fat bike diventa elettrica e pieghevole

di Gianni Lombardo
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bad bike 2.15 0052-2La moda delle ruote “grasse, così vengono definite le bici con ruote e copertoni larghi originariamente pensate per avere maggior aderenza su terreni quali sabbia o neve, è rimbalzata dal nord America negli ultimi tempi anche sui nostri mercati e sta velocemente conquistando nuovi spazi di presenza.

Ormai praticamente tutte le aziende del settore ciclo possono vantare nei loro listini la presenza di una fat bike o addirittura di una piccola gamma che spazia dalla bici destinata ad un utilizzo realmente in linea con le caratteristiche del prodotto, per un uso cioè in particolari percorsi o situazioni ambientali, sino al mezzo che cura più l’apparenza che l’essere ed è destinato ad essere ostentato in città o al più in qualche gita fuori porta.

In particolare la bici a ruota larga ha trovato una sua effettiva coerenza nell’adozione della trazione elettrica in quanto la pedalata in una fat bike è generalmente più faticosa e ciò ha indotto molti costruttori a sviluppare con modelli specifici il tema della Fat e-bike.

Tra le numerose varianti che stanno caratterizzando la stagione 2015, da segnalare il lancio anche della prima fat bike elettrica pieghevole da parte di Bad-Bike Industry, azienda italianissima con sede a Napoli, che, pur essendo un marchio giovane sul mercato dove opera dal 2010, si avvale di professionalità maturate in anni di esperienza nell’ambito della due ruote e dell’impegno sportivo in particolare nel motocross.

La produzione di Bad-Bike ha come punto di riferimento la mobilità sostenibile e la costante ricerca di soluzioni tecniche e di design in linea con essa, nella consapevolezza di rivolgersi ad una nicchia di mercato costituita da una clientela attenta all’innovazione ed al rispetto dell’ambiente.

In questo contesto è nata Bad, la prima Fat e-bike con ruote da 20” pieghevole al mondo.

 

La tecnica

Le bici pieghevoli hanno avuto un grande ritorno nelle ultime rassegne fieristiche dove hanno dimostrato tutta la loro grande versatilità nel proporsi in segmenti di mercato innovativi e talvolta inediti.

Non nuove alla trazione elettrica stanno reinterpretando il ruolo di commuter da città trasformandosi anche in mezzi utili per lo svago, il divertimento, il tempo libero in genere.

Bad ha una linea aggressiva ed uno spirito sportivo seppur racchiuso in un telaio pieghevole in lega d’alluminio come il cavalletto, fattore che contribuisce a contenere il peso dell’intero veicolo, batteria inclusa, in 25 kg.

I pedali sono anch’essi ripiegabili mentre la forcella anteriore è in acciaio.

Ma l’elemento più caratterizzante è rappresentato dai cerchi ruota in alluminio rinforzato e dai pneumatici tassellati a sezione larga 20×4.00” che aumentano la superficie di contatto con il terreno e lasciano ipotizzare la possibilità di affrontare percorsi non usuali per una “pieghevole”. L’ampia sezione dei copertoni assicura inoltre una funzione ammortizzante che compensa la rigidità della forcella e consente nelle diverse condizioni d’uso un buon comfort di marcia.

Completano un profilo tecnico di ottimo livello anche sul piano delle performance ottenibili, il cambio meccanico Shimano Altus a 7 velocità con comando al manubrio Revo e l’adozione di freni a disco idraulici sia anteriori che posteriori.

 

Motorizzazione e batteria

La prima configurazione disponibile, conforme alla normativa europea sulle bici a pedalata assistita, è centrata sull’adozione di un motore brushless di ultima generazione con cuscinetti, del tipo Bafang 8 Fun SWX02 da 250 W di potenza montato al mozzo posteriore e la cui assistenza è comandata da un sensore di pedalata.

La batteria è da 36 V Li-Po (polimeri di litio) 10 Ah che consente circa 800 cicli di ricarica completa ed una autonomia da 55 a 70 km a seconda del tipo di percorso e della velocità utilizzata. La sua disposizione lungo il tubo piantone è ottimale per non compromettere la stabilità del veicolo.

Il display collocato sul manubrio contiene le informazioni utili a conoscere lo stato della batteria e di controllare e selezionare i tre livelli di assistenza del motore disponibili.

La bicicletta è poi dotata del sistema soft start particolarmente utile per le partenze in salita.

E’ inoltre disponibile per i mercati che ne consentono la commercializzazione e per quanti vogliano far omologare il mezzo nella categoria ciclomotori e non più in quella delle biciclette, una specifica configurazione che prevede una motorizzazione da 500 Watt con batteria da 48 V che permette livelli di prestazioni superiori.

 

L’attenzione al cliente

Bad-Bike dichiara di disporre di un servizio post vendita in grado di intervenire tempestivamente con personale qualificato e strumenti tecnologici per la diagnostica idonei a risolvere gli eventuali problemi della clientela.

Inoltre l’azienda assicura la spedizione di ricambi in tutto il territorio nazionale nelle 24 ore.

L’affidabilità del prodotto è testimoniata anche da un pacchetto di garanzie che per sette anni segue ogni nuovo prodotto.

 

 

La scheda tecnica

FAT Bike scheda tecnica

 

 

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