Nasce da un progetto universitario e a costruirla è stato un team di studenti di Istanbul: T-1, prima auto elettrica interamente progettata in Turchia, fa l’occhiolino a molti prototipi famosi e si presenta con un viaggio inaugurale di 436 km.
Un risultato che non parrebbe sconvolgente, al di là della bravura indubbia dei progettisti universitari, non fosse che la strada tra Istanbul ed Ankara, lunga appunto oltre 400 km, è stata percorsa con l’energia di una sola carica.
Quale composizione chimica animi la batteria del mezzo non è specificato ma la sua capacità dichiarata è di 30 kWh, con un tempo di ricarica pari a circa 4 ore (anche qui, senza specifiche sulla rete di distribuzione usata).
Asso nella manica di questo prototipo è senz’altro il peso di soli 500 kg, ottenuto grazie a materiali plastici e compositi che le permettono di consumare appena 7 kWh ogni 100 km.
Al progetto ha lavorato un team di 25 universitari sin dal 2009: sprone dell’iniziativa è stata la partecipazione ad una competizione, cui hanno aderito 30 auto elettriche sviluppate dalle università di tutta la Turchia, indetta dal Centro Tecnologico Scientifico Turco, il TÜBITAK.
Costruire il veicolo ha richiesto 18 mesi di lavoro ed un costo di 450,000 lire turche, equivalenti a 200,000 dollari americani; in compenso, i 436 km percorsi tra Istanbul ed Ankara sono costati appena $3 di energia.
In definitiva, la morale di questa storia è che sempre più Paesi, anche al di fuori dell’Occidente, iniziano a vedere nell’auto elettrica un sinonimo di futuro: la Turchia in particolare, che fa da ponte tra Europa ed Asia, da alcuni anni cerca di attrarre investimenti stranieri per sviluppare in casa un’industria in grado di renderla protagonista di una nuova crescita economica.
Andrea Lombardo
Fonte: DailySabah