La Tesla Model S premiata nei crash test: difficile però paragonarla alle concorrenti

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Nel mese di agosto i manichini dei crash test invece che godersi del meritato riposo si sono trovati proiettati contro la solita barriera di cemento: routine, si dirà, ma una differenza c’era. L’auto sotto test è la capofila delle elettriche americane, la Tesla Model S dalle prestazioni tanto invidiate.

Ed anche in termini di sicurezza l’EV made in California si difende bene, anzi, ottimamente, conseguendo lo stratosferico punteggio di 5.4 su 5 punti a disposizione. Riguardo alla lettura di questo risultato vi è stata in realtà un po’ di enfatizzazione da parte della start up statunitense, la quale è stata punzecchiata dalla NHTSA, l’agenzia che esegue i crash test, per aver mistificato a fini di marketing la votazione ottenuta.

In parole povere, l’ente certificatore non rilascia punteggi al di sopra di quelli previsti ed occorre studiarsi bene le linee guida prima di gridare al miracolo: resta però, comunque lo si interpreti, che la Tesla S ha ottenuto la miglior valutazione della sua categoria, nonché una delle migliori in assoluto.

La Model S ha ricevuto infatti un punteggio complessivo sulla sua sicurezza di 0.42, il più basso di tutti, il migliore secondo i metodi di valutazione statunitensi introdotti dal 2011 che evidentemente attribuiscono tanti più punti tanto più un veicolo si dimostra insicuro.

Tra le buone cose mostrate dalla berlina a zero emissioni si annoverano l’ottima distribuzione dei pesi e la resistenza ai tentativi di indurla a sbandare e rollare, il cui rischio è attestato al basso 5.7%. Il tetto della vettura, motivo di particolare orgoglio per Elon Musk e compagni, si è mostrato capace di sopportare fino a 4G di pressione, l’equivalente al peso di 4 altre Tesla S accatastategli sopra. Non da ultimo, anche il posteriore dell’auto si è comportato bene: i manichini non hanno riportato lesioni paragonabili a danni invalidanti nell’uomo.

Rimane un po’ di chiarezza da fare sul risultato: la valutazione della Tesla Model S è senz’altro ottima, visti i voti. Va però specificato che nessun’altra vettura della stessa categoria (si tratta di una berlina di lusso) è ancora stata testata. L’NHTSA, avendo la responsabilità di gestire soldi pubblici per verificare la sicurezza dei veicoli in commercio, normalmente testa quelli più rappresentativi del mercato ed i più venduti: normalmente le auto di lusso ed extra lusso vengono tralasciate o provate a campione.

Di conseguenza, le dirette concorrenti della Tesla S come Audi A8, BMW Serie 7, Lexus LS e Mercedes-Benz Classe S non sono ancora state valutate ed un paragone diretto è difficile da fare. Per Tesla può però essere letta come una vittoria nella vittoria il fatto che la sua Model S sia stata considerata tra le auto rappresentative del mercato odierno negli USA.

 

 

Andrea Lombardo

Fonti: GreenCarReports 1, GreenCarReports 2, SaferCarGov

 

 

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