Cosa c’è nel futuro della mobilità secondo Elon Musk, l’amministratore delegato di Tesla Motors, in gran parte artefice del suo successo d’immagine?
Intervistato alla New York Times Dealbook Conference, Elon Musk ha confidato di credere che in futuro tutto si muoverà solo grazie all’elettricità, eccezion fatta per i vettori spaziali (che la sua SpaceX – la terza azienda di cui è fondatore dopo SolarCity, principale installatrice di fotovolotaico negli USA – conosce bene, organizzando viaggi interstellari per ricchi privilegiati che vogliano togliersi lo sfizio di osservare la Terra dallo spazio).
Riguardo a Tesla Motors, Elon Musk ritiene che dopo la produzione del SUV elettrico Model X, sarà il turno della Model E, nome ancora non confermato che contraddistinguerebbe la prima Tesla “economica”, ossia da 35,000 dollari circa. Per l’azienda vendere un’auto elettrica tanto accessibile vorrebbe dire prepararsi ad una produzione ben più massiccia, paragonabile ai numeri delle grandi industrie automobilistiche.
Ma non è finita qui: infatti Elon Musk pensa già oltre, ipotizzando la venuta di un pick up elettrico per far breccia nell’opinione pubblica americana, particolarmente affezionata a tale genere di veicoli.
Esistono dei precedenti, costituiti da Ford (di cui, nel caso, Tesla elettrificherebbe il modello di maggior successo, l’F-150) che produsse un Ranger elettrico tra il 1998 ed il 2002. Troppo in anticipo sui tempi, il Ford Ranger EV andò solo in leasing per flotte prima di essere ritirato definitivamente dalla Casa. Sempre negli States è poi attuale l’esperienza di VIA Motors che, collaborando con General Motors, si accinge a proporre sul mercato pick up e furgoni elettrici, sebbene nella forma meno drastica dell’elettrico range extended.
Secondo Elon Musk nell’arco di 5 anni Tesla potrebbe essere in grado di lanciare sul mercato un pick up a emissioni zero potente e con autonomia più che soddisfacente (almeno sui 500 km, visti gli standard delle attuali Model S).
Infine, il sognatore Musk, si abbandona alle premonizioni: il futuro della mobilità potrebbe non solo essere elettrico ma addirittura non su strada.
Il CEO di Tesla presenta come fattibile un trasporto privato per via aerea, anche se non con vere e proprie auto volanti: “non sarebbe quel che la gente davvero vuole, penso: interferirebbe troppo con lo skyline delle città”. Però Elon confida di aver già pronto un suo piano: dovesse mai, in un futuro non prossimo, imbarcarsi in una nuova scommessa, questa sarebbe la produzione di jet supersonici a decollo verticale ispirati al Concorde.
Con tali mezzi sarebbe possibile pianificare vie di percorrenza aeree, rapide e funzionali. Potrebbe occuparsene una start up, dice. E, guarda caso, lui ha il tocco magico per le giovani aziende.
Andrea Lombardo
Fonti: CleanTechnica, Inc.com
[…] Mentre il pick up elettrico di VIA Motors costerà oltre 70,000 dollari, il range extender solare varrà un’aggiunta di soli 2,000 dollari. Per un pick up elettrico “puro”, ossia senza forme di ibridazione, bisognerà invece attendere che si realizzino i piani di Tesla Motors. […]
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