L’auto pieghevole Hiriko diventa una Gundam Car firmata Kunio Okawara

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Hiriko Gundam
Hiriko Gundam @ Tokyo Motor Show (Photo: Mike Hanlon / Gizmag.com)
Hiriko Gundam
Hiriko Gundam @ Tokyo Motor Show (Photo: Mike Hanlon / Gizmag.com)

Cosa succede se si da la futuristica Hiriko, city car “pieghevole”, in mano alla fervida immaginazione giapponese? Nasce la Gundam Car, per esempio.

No, fumi alcolici e nostalgie infantili non c’entrano niente: la versione nipponica della basca Hiriko, auto elettrica nata da un progetto del MIT portato avanti dal Centro Basco per l’Innovazione (il Denokinn), è stata davvero vista al Tokyo Motor Show in veste Anime.

Il restyling dell’auto elettrica in versione Gundam, mitico robot dei cartoni animati giapponesi (gli Anime, appunto) conosciutissimo in Italia dalla fine degli anni ’70, è firmato nientemeno che dal papà del “guerriero mobile”, Kunio Okawara.

Questo farà impazzire i fan dell’autore giapponese, dalle nostre parti meno numerosi ma non meno integerrimi di quelli giapponesi, noti per immedesimarsi volentieri nei panni dei loro beniamini animati: saranno poi ancor più contenti perché la Gundam Car non è solo un divertissement.

La riedizione cartoonistica della Hiriko come Gundam Car è infatti idea della società che detiene i diritti relativi all’utilizzo della vettura elettrica in Giappone, che la starebbe ridisegnando in un progetto pilota che coinvolge la Prefettura di Niigata.

Il progetto si chiama Mirai Project (Progetto Futuro) e vedrà l’impiego delle piccole elettriche basche, citycar davvero rivoluzionarie in grado di ridurre notevolmente il proprio ingombro (per saperne di più, questo articolo ne parla nel dettaglio), che sono già in uso per alcuni servizi di car sharing in Spagna e Germania, mentre latitano notizie su un’eventuale entrata in commercio.

Quella Giapponese in stile Gundam dovrebbe essere una modifica solamente estetica: può sembrare uno scherzo, ma nella cultura popolare nipponica gli Anime hanno una presa sulle persone da non trascurare e non è casuale che vengano usati per promuovere iniziative di ogni tipo.

Se vi sembra stravagante pensare che per un’intera Prefettura circolino auto elettriche ispirate al decano dei robot giapponesi, date un’occhiata alla Shimajiro car: vi dico solo che ha i baffi, le orecchie e la coda. Per il resto, sta a voi indovinare che auto vi si nasconda dietro.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: AnimeNewsNetwork via Gizmag