Come parte del programma di conversione del parco mezzi londinese verso la mobilità elettrica, il sindaco Boris Johnson ha proposto un piano di incentivi per la rottamazione dei vecchi veicoli a motore diesel.
Il costo dell’operazione potrebbe aggirarsi intorno ai 300 milioni di sterline, necessari per offrire almeno £2,000 a quanti intenzionati a passare ad un veicolo ecologico.
Per il Mayor di Londra si tratta di una tappa fondamentale di avvicinamento alla costituzione di una Ultra Low Emission Zone nel centro della capitale britannica: nell’ultimo anno l’amministrazione Johnson ha intensificato, in quest’ottica, l’adozione di autobus e taxi elettrici, chiedendo, per questi ultimi, la progettazione di versioni a zero o bassissime emissioni a grandi nomi dell’automobilismo.
Il piano di incentivi dovrebbe quindi supportare il ricambio del parco taxi londinese, per il quale Nissan e Frazer-Nash hanno realizzato varianti 100% elettriche ed ibride plug-in.
Dietro a questa corsa verso l’elettrificazione dei trasporti sarebbe da leggere l’ansia di Johnson perché Londra rientri nei parametri di inquinamento atmosferico imposti dalla UE, attualmente sforati sistematicamente.
Andrea Lombardo
Fonte: Auto Express