Londra, incentivi dal fondo HyFive per le Hyundai ix35 Fuel Cell

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hyundai ix35 fuel cell

hyundai ix35 fuel cellFuturo della mobilità sostenibile o meno che siano, le auto ad idrogeno nel presente pagano lo stesso dazio che affligge quelle ad alimentazione esclusivamente elettrica, vale a dire un prezzo al pubblico non proprio definibile competitivo.

In Gran Bretagna il consorzio pro-idrogeno nei trasporti HyFive ha stanziato dei fondi per rendere più facile l’acquisto di uno dei (pochi) modelli a idrogeno attualmente disponibili sul mercato, ossia lo Hyundai ix35 Fuel Cell.

Il suo prezzo On The Road cala così per i possibili acquirenti inglesi da £67,975 a £53,105, rimanendo comunque su una fascia non accessibilissima di mercato ma iniziando anche a promuovere questa ancora rara forma di mobilità.

Sempre il consorzio HyFive, che ha come obiettivo portare sulle strade di Londra almeno 110 veicoli a fuel cells ad idrogeno, sta finanziando la costruzione di due impianti di rifornimento per queste vetture nell’area urbana della capitale britannica, portando così a 5 il numero delle stazioni di idrogeno ivi previste entro il 2018.

La Hyundai ix35 Fuel Cell non è per la verità una new entry nel panorama della mobilità alternativa: sono infatti diversi anni che il modello viene proposto dalla Casa coreana come show case della propria esperienza nel campo, con adozioni sia da parte di istituzioni pubbliche che di privati collaboratori selezionati in 11 Paesi europei (15 nel mondo: in California, Hyundai ha già reso disponibile anche un secondo modello della gamma Fuel Cell).

La ix35 Fuel Cell in quanto a caratteristiche tecniche vanta un buon portfolio: il motore elettrico da 100 kW vale una velocità massima di 160 km/h, e l’autonomia complessiva del veicolo è di 594 km. L’idrogeno viene immagazzinato in due serbatoi sotto pressione con una capacità totale di 5.64 kg, mentre l’energia elettrica sintetizzata passa attraverso un pacco batterie agli ioni di litio-polimeri da 24 kWh.

In quanto ad operatività, le prestazioni sono garantite da Hyundai come inalterate anche a temperature estreme di meno 25 gradi centigradi: il produttore sudcoreano è alla sua quarta generazione di veicoli a Fuel Cell e vanta non a caso un’esperienza pionieristica nel settore.

Ricordiamo che negli ultimi due anni altri due grandi nomi dell’automobile si sono gettati a capofitto sull’idrogeno, aprendo un fronte di mercato prima quasi inesistente: Toyota e Honda, da sole, sono infatti in grado di spostare gli equilibri nel mondo dei trasporti, non è necessario nemmeno specificarlo.

 

Andrea Lombardo

Fonte: ElectricCarsReport