Veicoli per il trasporto di beni e persone, questa sarà la funzione dei due van 100% elettrici acquisiti dal Principato di Monaco per abbattere l’impatto ambientale dei propri spostamenti all’interno della storica residenza reale.

Il Principe Sovrano di Monaco, Sua Altezza Reale Alberto II, ha ricevuto nel corso di una cerimonia ufficiale i due automezzi, forniti da Nissan: la scelta è infatti ricaduta sull’e-NV200 in versione 5 posti, copia a trazione elettrica del già rodato NV200.

Sebbene il modello della Casa nipponica offra circa 170 km di autonomia per singola carica, la decisione del Principato è di utilizzarli esclusivamente all’interno della proprietà Reale per gli spostamenti della famiglia regnante.

Il Principato di Monaco non è nuovo a simili operazione nel settore della mobilità, con l’adozione nel corso degli ultimi quattro anni di altri veicoli ad emissioni zero, come già riportato in passato.

Il Principato di Monaco ha ridotto le emissioni medie dell’8% nel periodo 2008-2012, facendo seguire un ulteriore taglio del 13.2% nel 2012

Lo stesso Principe Alberto ha sottolineato come “La riduzione delle emissioni di gas serra è di vitale importanza” e come Monaco “si è posta obiettivi molto ambiziosi in questa direzione. Il nostro scopo è ottenere una diminuzione del 50% delle emissioni di carbonio entro il 2030 e raggiungere le zero emissioni entro il 2050”.

A tale ragione lo Stato monegasco incentiva l’utilizzo di mezzi pubblici a basse emissioni e l’adozione di veicoli ecologici, nonché politiche energetiche e di gestione dei rifiuti improntate alla riduzione dell’inquinamento.

Il Principato vanta di aver già rispettato il precedente obiettivo di riduzione delle emissioni medie dell’8% nel periodo 2008-2012, mentre nel 2012 ha dichiarato di aver ridotto le emissioni del 13.2%.