NEVS Saab: la 9-3 elettrica esiste ma i debiti la frenano

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Saab 9-3 EV Quella di Saab, stimato marchio svedese dell’automobilismo, inizia a diventare una saga senza fine: rilevata dalla holding svedese – a capitale asiatico – National Electric Vehicle Sweden (NEVS) nel 2012, a quanto pare non riesce a risolvere definitivamente la propria situazione debitoria.

Ciò non impedisce a NEVS-Saab di mostrare, non più di un paio di settimane fa, una 9-3 EV, versione 100% elettrica della 9-3 Aero la cui produzione avrebbe in teoria dovuto ricominciare a pieno ritmo.

La stessa 9-3 EV, destinata in una prima fase al solo mercato cinese, dovrebbe impegnare la catena di montaggio di Trollhattan, in Svezia, ma, nella realtà, tutto pare essere fermo.

Il prototipo mostrato alla stampa serve da dimostrazione per quella che sarà la gamma futura, che NEVS-Saab dichiara prossima alla nascita.

Il punto centrale della questione sono, come sempre, i soldi: parte degli investitori cinesi che detengono il Marchio non avrebbero immesso la liquidità necessaria a Saab per saldare i propri debiti e a scongiurare l’appellativo di “insolvente” sarebbe rimasto solo l’alto valore degli assets societari.

NEVS, da par suo, garantisce quindi che ogni contenzioso sarà risolto, semplicemente non è dato sapersi quando. Nel frattempo la produzione della berlina 9-3, diesel, benzina o elettrica che sia, non sembra essere ripartita, prolungando il digiuno sul mercato del Marchio fondato nel 1947.

La Saab 9-3 EV mostrata ad Agosto sarebbe il punto di partenza per NEVS: Beijing National Battery Technology, altra società controllata dai proprietari cinesi della holding, fornisce il pacco batterie agli ioni di litio da 190 km di autonomia, mentre sotto al cofano un motore elettrico da 100 kW offre 140 cavalli ed un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 10 secondi.

Unica pecca, la velocità massima, limitata a 120 km/h: per il resto, allestimenti e spazi interni della 9-3 elettrica sono immutati rispetto alla sorella tradizionale. Una bella auto nel panorama della mobilità elettrica, se solo NEVS-Saab riuscisse a tornare seriamente sui mercati.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: NEVS via AutoblogGreen