Nissan partner ufficiale dei team olimpico e paraolimpico britannico per i giochi di Sochi e Rio

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Nissan olympic paralympic team GB

Nissan olympic paralympic team GBNissan si è ricavata in Regno Unito un ruolo di primaria importanza nel comparto automotive, arrivando da sola a coprire un terzo della produzione nazionale inglese di automobili.

Il recente ampliamento dello stabilimento di Sunderland per ospitare le linee di assemblaggio dell’elettrica Leaf e la fabbricazione delle batterie agli ioni di litio relative ha comportato un impegno notevole sul piano degli investimenti ma anche dei ritorni per l’occupazione in Inghilterra.

Lo stesso governo ha un evidente rapporto di collaborazione con l’azienda giapponese nel supportare l’adozione della mobilità elettrica e delle infrastrutture di ricarica nel paese: adesso Nissan diviene partner ufficiale sia della British Olympic Association sia della British Paralympic Association in vista dei giochi invernali di Sochi nel 2014 ed estivi di Rio nel 2016.

Di seguito la comunicazione dell’accordo:

 

«• La scelta di sponsorizzare la British Olympic Association (BOA) e la British Paralympic Association (BPA) riflette le straordinarie performance e l’impegno profuso da Nissan in Regno Unito

  • Nissan condivide lo stesso spirito d’eccellenza che anima il Team GB e il ParalympicsGB e punta sulla tecnologia e l’innovazione per favorire l’allenamento e le prestazioni degli atleti

  • Lord Sebastian Coe nomina Nissan Partner Ufficiale Automobilistico del Team GB nell’iniziativa “Road to Sochi and Rio” durante una conferenza stampa a Central London

 

Nissan ha annunciato la decisione di prendere sotto la propria egida gli atleti del Team GB e del ParalympicsGB, le due squadre che rappresenteranno la Gran Bretagna ai Giochi olimpici e paralimpici invernali di Sochi 2014 e ai Giochi olimpici e paralimpici di Rio 2016.

Dopo aver conquistato lo status di produttore automobilistico più prolifico d’oltremanica, l’azienda sosterrà le due squadre in qualità di Partner Ufficiale Automobilistico nell’ambito dell’iniziativa “Road to Sochi and Rio” e attingerà alle proprie credenziali e al consolidato know-how in materia in tecnologie innovative per migliorare i programmi d’allenamento e le prestazioni complessive degli atleti.

Inoltre, fornirà alla BOA e alla BPA i veicoli necessari per il supporto logistico delle squadre olimpiche e paralimpiche britanniche.

Ai Giochi olimpici di Londra 2012, il Team GB ha ottenuto i risultati più esaltanti della sua secolare carriera, vincendo ben 65 medaglie (di cui 29 d’oro) e classificandosi terzo nel medagliere finale. Il ParalympicsGB, invece, ha difeso il titolo di campione internazionale degli sport paralimpici chiudendo la manifestazione al terzo posto con 120 medaglie e un totale di 34 ori.

A febbraio dello scorso anno, Nissan è stata eletta sponsor di primo livello (Tier 1) e partner automobilistico dei Giochi olimpici e paralimpici di Rio 2016, in occasione dei quali assicurerà la fornitura di oltre 4.500 veicoli.

A ottobre dello scorso anno Usain Bolt, vincitore di tre medaglie d’oro, nonché recordman della 4×100 maschile, è diventato testimonial di Nissan GT-R e ‘Director of Excitement’ onorario della Casa nipponica.

Lord Sebastian Coe, Presidente della British Olympic Association, ha presentato ufficialmente il nuovo Official Automotive Partner del Team GB per il 2013-2016 durante una conferenza stampa a Central London. Queste le sue parole:

Sono lieto che Nissan, un’azienda rinomata in tutto il mondo per l’eccellenza e le impareggiabili prestazioni, abbia accettato di affiancare il Team GB nella ‘Road to Sochi and Rio’. A suo tempo, la BOA mi ha dato la straordinaria opportunità di realizzare i miei sogni e gareggiare ai Giochi olimpici con il Team GB e oggi, grazie a partner come Nissan, altri giovani atleti potranno godere dello stesso privilegio”.

Dopo aver investito considerevolmente nell’industria britannica, Nissan ci sosterrà anche nell’arena sportiva più prestigiosa del mondo”.

 

Tim Hollingsworth, CEO della British Paralympic Association, si è detto entusiasta della partnership:

Questo accordo è di enorme importanza per noi e vorrei dare il benvenuto a Nissan nella grande famiglia paralimpica del Regno Unito. Siamo soddisfatti che l’esperienza positiva di Londra abbia spinto Nissan a sostenere ancora più attivamente la BPA e diventare sponsor ufficiale del ParalympicsGB ai Giochi di Rio 2016. Questa collaborazione è il giusto coronamento del lavoro intrapreso con altri partner in vista delle prossime Olimpiadi ed è un onore che Nissan sia il primo marchio al di fuori della cerchia della LOCOG a essere coinvolto dopo il risonante successo del 2012. Siamo fermamente convinti che una sponsorizzazione efficace debba basarsi su valori e traguardi comuni, che siamo ansiosi di stabilire con Nissan nei prossimi quattro anni”.

 

Paul Willcox, Senior Vice President Vendite e Marketing di Nissan in Europa, ha aggiunto:

C’è una forte sinergia tra lo spirito pionieristico delle Olimpiadi e il modo in cui Nissan si impegna a mettere costantemente in discussione le convenzioni e promuovere l’innovazione”.

Lo scorso anno, gli atleti olimpici e paralimpici britannici sono stati dei degni padroni di casa ai Giochi e hanno saputo suscitare grande entusiasmo e orgoglio nazionale. Siamo felici di collaborare con due squadre così stimolanti. Nissan non si accontenterà di essere solo un simbolo sulle divise: abbiamo intenzione di sostenere attivamente gli eroi dello sport britannico, seguirli da vicino per esaltare le loro performance e dare al Regno Unito un motivo in più per essere fiero dei propri atleti”.

 

Nissan è uno dei principali operatori del settore automobilistico britannico; impiega 6.100 dipendenti presso lo stabilimento di Sunderland, 550 al Centro Tecnico europeo di Cranfield, 250 presso la sede centrale britannica di Maple Cross e 50 al Centro europeo di Design a Paddington.

Lo scorso anno, la fabbrica di Sunderland ha stabilito un vero e proprio record nazionale, assemblando 510.000 veicoli, cioè un terzo delle auto prodotte nel Regno Unito».