Fisker Automotive, dopo l’acquisizione cinese divenuta “The New Fisker“, preme sull’acceleratore del rilancio dell’unico modello prodotto nella storia della Casa, la sportiva Karma.
L’auto ibrida plug-in, sebbene venduta in soli 1800 esemplari prima del fallimento di Fisker Automotive, è entrata nel novero delle auto “da sogno” ed è, per la nuova proprietà, il miglior biglietto da visita possibile per rientrare sui mercati.
Dopo il salvataggio dell’azienda con un’acquisizione da 149.2 milioni di dollari, il gruppo cinese-statunitense Wanxiang ha fretta di tornare a produrre per onorare le promesse fatte: ecco allora spuntare un’anticipazione della nuova Karma, per la verità molto simile al modello già conosciuto.
Secondo fonti interne, raccolte nell’anonimato da Automotive News, la nuova Fisker Karma non cambierà quasi nulla della vettura per giocare sul fattore tempo: fare grandi cambiamenti significherebbe dedicare tempo alla progettazione ed alle omologazioni, mentre la cosa che più conta per l’azienda, adesso, è rimettersi in moto.
Inoltre, una Karma identica nella sostanza alla sua precedente versione consentirebbe di far circolare i componenti rimasti orfani dopo il blocco della produzione.
Qui, però, sono registrate due voci fuori dal coro: una, sempre da parte di fonti anonime vicino al Marchio, sostiene che la nuova Karma comunque sarà lanciata con una serie di aggiornamenti e migliorie rispetto alla versione originale; la seconda, che fa capo ai fornitori (molti dei quali in attesa di liberarsi degli ordini mai evasi fa Fisker), pone un accento critico sull’attualità tecnologica del modello, che non potrà considerarsi al passo con lo “stato dell’arte”.
Staremo a vedere: intanto, il Gruppo Wanxiang America ha da vincere la sua prima sfida, ossia tornare a vendere le Karma ibride plug-in. Poi si vedrà.
Andrea Lombardo
Fonte: AutomotiveNews
A me piace molto. Non conosco il prezzo ma sono sicuro che non sia per tutte le tasche.