Nuova Nissan Leaf: tutto (o quasi) quello che vorreste sapere sul nuovo modello dell’elettrica giapponese

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nuova-leafLa versione 2013 dell’auto elettrica più venduta al mondo con i suoi 65,000 esemplari è alle porte del mercato europeo: prodotta per il nostro continente nell’impianto britannico di Sunderland è stata, come riportammo già quest’inverno, sottoposta ad una completa riprogettazione basata sui feedback degli attuali proprietari che ha portato ad oltre 100 modifiche ingegneristiche migliorative.

Vi consigliamo di leggere anche il precedente articolo che già illustra parte delle innovazioni offerte dalla nuova Leaf e la descrizione degli allestimenti interni.

Particolare vanto degli ingegneri Nissan è quello di avere ridisegnato la versione europea dell’auto sulla base dei nostri gusti di guida, agendo sulle sospensioni e sullo sterzo, e sulle nostre esigenze riguardo all’infotainment.

 

Principali miglioramenti tecnologici

Il più determinante tra i perfezionamenti messi a punti riguarda l’algoritmo di calcolo dell’autonomia residua cosiddetta “reale” del veicolo in marcia: apprendendo i comportamenti di guida del conducente il sistema è in grado di stimare con una migliore approssimazione il consumo di energia nel tempo.

L’elenco delle migliorie comprende:

– La possibilità di “chiamare” la Nissan LEAF per controllare il suo livello di carica prima di mettersi in viaggio

– Il sistema Send To Car di Google fornisce indicazioni sui percorsi da computer/smartphone

– I miglioramenti del navigatore satellitare comprendono la visualizzazione dei livelli di autonomia alla fine del viaggio

– L’elenco delle stazioni di ricarica più vicine è costantemente aggiornato per mezzo del sistema telematico

– Il pulsante Eco Mode al volante riduce l’accelerazione e aumenta l’autonomia

– I dati principali sullo schermo mostrano i livelli di risparmio energetico personali/globali di Nissan LEAF

– Il sistema stereo Bose Energy Efficient Series (EES) è dotato di woofer e amplificatori digitali più leggeri per ridurre il consumo di energia

– Quattro microcamere di bordo creano una visuale di 360 gradi dall’alto verso il basso per facilitare il parcheggio

– La batteria ha una capacità pari a 5.000 volte la capacità media di uno smartphone

– Il motore produce una coppia di 254 Nm, più del doppio rispetto alla Lotus Elise

– In aggiunta al display a barre, un nuovo indicatore della batteria mostra la percentuale di carica rimanente

– Luce a LED sullo sportellino di ricarica per assicurare una buona visibilità durante le ore notturne

– Può essere riscaldata in inverno o climatizzata in estate, dall’ufficio o standosene comodamente a letto, grazie all’applicazione CarWings

– Il sistema Eco routing è in grado di rilevare i percorsi che consentono di risparmiare energia e aumentare la percorrenza

– I fari a LED hanno una durata cinque volte superiore rispetto alle normali lampadine alogene

– Il lettore RSS legge in tempo reale notizie, informazioni e previsioni meteo dai feed RSS preferiti

– Sedili e sterzo ottimizzati per gli automobilisti europei

 

Il cervello della vettura

Il cuore della Nissan Leaf è il sistema telematico CarWings, cui è deputato anche l’infotainment. In poche parole l’auto è perennemente connessa al mondo esterno tramite una SIM card di bordo dedicata a trasmettere in forma anonima i dati di guida al data center mondiale Nissan in Giappone.

Uno dei suoi vantaggi è quello di non dover maneggiare il proprio smartphone per gestire alcunché in quanto è il sistema operativo dell’auto che si occupa di tutto, lasciandovi liberi di guidare: il sistema Send to Car fornito da Google, ad esempio, comunica al guidatore informazioni sui percorsi di viaggio prese direttamente dal computer o da un dispositivo portatile.

Un aspetto sul quale la nuova Leaf è stata modificata appositamente per l’utenza europea è proprio la fruizione dell’infotainment, studiato per essere usato senza rischi durante la guida mentre in Giappone le diverse e più congestionate condizioni abituali del traffico fanno sì che i clienti sfruttino maggiormente sistemi di intrattenimento a bordo da fermi.

Un aiuto nella pianificazione dei viaggi arriva dall’elenco costantemente aggiornato delle stazioni di ricarica, con soste suggerite dal sistema di bordo nel caso in cui il percorso pianificato superi l’autonomia a disposizione: il prossimo passo sarà anche la distinzione tra punti di ricarica in uso da parte di altri utenti e liberi.

 

Motore

Il motore elettrico della nuova Nissan Leaf è stato riprogettato con un disegno che lo rende più simile ad un motore endotermico: ha le dimensioni di un pallone da calcio, è di tipo brushless e raggiunge i 10,000 giri/minuto per una coppia massima di 254 Nm.

La nuova Nissan LEAF ha una rumorosità percepita dimezzata rispetto a un motore a combustione interna di pari dimensioni o rispetto alle auto ibride a benzina concorrenti; anche i tergicristalli sono appositamente progettati ed alimentati da motorini quasi completamente silenziosi.

 

Autonomia: batteria e frenata rigenerativa

Il pacco batterie pesa 250 kg, è posizionato nel pianale dell’auto per contribuire ad abbassarne il baricentro ed è composto da 192 celle agli ioni di litio da 380 V complessivi.

L’autonomia dichiarata dalla casa è di 199 km per singola carica completa (naturalmente influenzabile dallo stile e dalle condizioni di guida), aiutata durante la marcia dalla frenata rigenerativa che è adesso in grado di recuperare fino al 94% dell’energia dissipata.

Il pacco batterie di Nissan Leaf è, già per la versione precedente, soggetto a forme di leasing come spiegato in uno specifico articolo.

 

Ricarica: modalità, tempi e sicurezza

Distinzione fondamentale da farsi è quella tra ricarica in ambito domestico e in ambito pubblico.

Nel primo caso è possibile effettuare la ricarica sia da normale presa domestica – previo controllo dello stato dell’impianto elettrico – con tempi che si aggirano sulle 10-12 ore che ricorrendo all’installazione di una centralina a muro che lavora a 6.6 kW e può erogare, a seconda delle normative locali, o 16 o 32 Amp con tempi di ricarica che variano rispettivamente dalle 8 alle 4 ore.

Nel caso ci si allacci ad una colonnina di ricarica pubblica, a seconda della potenza di quest’ultima, è possibile ricevere una ricarica (partendo da batteria scarica) pari all’80% della capacità totale in 30 minuti.

Il cavo di ricarica è dotato di un sistema di blocco elettromagnetico che ne impedisce la rimozione non autorizzata dalla presa di alimentazione della vettura: qualora non attivato, il cavo si sblocca automaticamente al termine del processo di erogazione dell’energia e può pertanto essere rimosso ed utilizzato da un’altra vettura.

Il bocchettone di rifornimento della Nissan Leaf si trova nella classica posizione al centro del musetto dell’auto, protetto da uno sportello ad apertura telecomandata a distanza o tramite pulsante elettrico all’interno dell’abitacolo.

Nel nuovo modello di Leaf è stata introdotta un’illuminazione a LED per facilitare le operazioni di ricarica in condizioni di scarsa luminosità.

A livello di sicurezza è da ricordare che tutte le componenti ad alta tensione sono collocate al di fuori dell’abitacolo mentre il funzionamento di ogni elemento all’interno degli spazi occupati dal guidatore e dai passeggeri (finestrini, interruttori e sistema di intrattenimento integrato) è garantito autonomamente con una batteria da 12 V: per questo motivo l’auto è tranquillamente ricaricabile all’aperto o in garage anche in condizioni di umidità; lo stesso dicasi per la guida del veicolo sotto la pioggia.

 

 

Costi ed efficienza

 

Una batteria LEAF da 24 kWh richiede una spesa di € 2,50 per una ricarica completa: su 100 km i costi di percorrenza con Nissan LEAF sono pari a meno di un quarto rispetto a un’auto con motore a combustione interna di dimensioni simili sulla stessa distanza.

 

Per quel che riguarda l’efficienza dei sistemi di riscaldamento e condizionamento, piccolo tallone d’Achille degli EV di prima generazione, la nuova pompa di calore elettrica ha un’efficienza aumentata del 70% per garantire percorrenze più lunghe e tramite l’applicazione CarWings si può regolare il riscaldamento o la climatizzazione dell’abitacolo alla temperatura reimpostata.

In inverno è possibile sbrinare e riscaldare l’auto a distanza tramite comando remoto. Infine grazie al controllo a distanza del riscaldamento e della climatizzazione durante la ricarica sono evitati i picchi iniziali di utilizzo dell’energia.

La guida ECO (che a dispetto del nome lascia delle prestazioni di guida tutt’altro che addormentate) è pensato per controllare l’accelerazione ed ottimizzare il consumo di energia.

Anche l’impianto audio stereo Eco Bose usa amplificatori ad emissioni di calore ridotte che mantengono le prestazioni di un sistema convenzionale risparmiando però il 50% dell’energia.

Ultima applicazione intelligente è il GPS Eco-routing che individua i percorsi meno dispendiosi energeticamente in base alla pendenza delle strade ed ai limiti di velocità.

 

Andrea Lombardo

Fonte: Nissan Italia

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